Con “La scuola in un click” tre proposte per il centro storico dagli studenti della “Storelli”

“La Scuola in un click”, è il nome del progetto Pon presentato sabato scorso nella sala consiliare del municipio di Gualdo Tadino dagli studenti della scuola secondaria di primo grado “Franco Storelli” dell’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino, in collaborazione con il Tecnico Grafico dell’Istituto Casimiri. 

Tutti i ragazzi che hanno partecipato al progetto hanno dapprima esplorato il centro storico della città e fotografato degli spazi da recuperare e migliorare, per poi passare alla rielaborazione grafica delle loro idee attraverso bozzetti ad acquarello e quindi di sperimentazione dei progetti grafici in formato digitale.

La dirigente del Comprensivo Angela Codignoni ha aperto la presentazione con la frase di Italo Calvino “una città prende forma dal deserto a cui si oppone”, che ha ispirato il progetto. Ha poi proseguito invitando i ragazzi a diventare protagonisti, a vivere il loro territorio così da amarlo ed averne quindi cura, perché, ha ribadito, “la cura di un territorio deve partire dalle nuove generazioni”. 

Grazie alla professoressa Monica Bozzi, referente del progetto, e ai suoi colleghi insegnanti che l’hanno affiancata in questo percorso, in particolare Caterina Calabresi, Roberto Belardi, Luca Marzolini, Valeria Anastasi e Giacomo Cassetta, la “Scuola in un Click” è diventata realtà. 

I progetti dei ragazzi nei prossimi giorni saranno visionati con attenzione dal sindaco Massimiliano Presciutti, presente in sala consiliare insieme all’assessore alla cultura Barbara Bucari, per una possibile e non lontana realizzazione.

“Nulla è impossibile”, così ha chiuso l’intervento il sindaco Presciutti a seguito delle tre proposte di recupero dei ragazzi del progetto.

Il primo intervento proposto è stato quello della torre terrazzata vicino all’attuale biblioteca, che i ragazzi hanno trasformato con elaborazione grafica in un belvedere, mentre il secondo riguarda il reperto della chiesa di Sant’Agostino antistante il parcheggio di Piazza Mazzini, che potrebbe diventare l’Info Point “Conosci Gualdo” con tanto di schermo, mappa e totem informativo consultabile.

Il terzo intervento, elaborato e interessante tanto da essere chiamato “Il sogno”, vede protagonista la terrazza al di sopra degli edifici siti in Piazza Beato Angelo, dove potrebbe prendere forma un giardino pensile con ulivi della zona, in particolare quelli del tipo “rigalese” e luogo dove poter organizzare eventi di degustazione con prelibatezze del territorio.

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Redazione Gualdo News
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