Al “Sigismondi” di Nocera Umbra piantati tre alberi come segno di speranza

La festa dell’albero è una delle più antiche cerimonie e rappresenta la celebrazione che meglio dimostra come il culto e il rispetto dell’albero affermino il progresso civile, sociale, ecologico ed economico”.

Così ha esordito il rappresentante degli allievi dell’Istituto Superiore “Sigismondi” di Nocera Umbra, Matteo Sabatini della V liceo delle Scienze Umane per festeggiare la Giornata Nazionale degli Alberi.

Il 21 novembre è stata così l’occasione  per i ragazzi del Sigismondi per piantare, nell’area verde antistante la scuola superiore, tre alberi, un noce, un ciliegio e un mandorlo, come simbolo di rinascita e di impegno contro il cambiamento climatico.

Le tre specie arboree sono state donate dall’associazione Nocera Borgo Green, che è molto impegnata in materia di sostenibilità e il cui Master Plan, da quest’anno, è diventato la piattaforma su cui i ragazzi del “Sigismondi” lavorano e costruiscono il curricolo di Educazione Civica.

Notazioni tecniche sulla coltivazione degli alberi sono state fornite dal tesoriere dell’associazione, Francesco Mirti, che con grande competenza e maestria ha dispensato suggerimenti e consigli ai ragazzi per una corretta e sana cura.

Anche gli alunni della primaria e dell’infanzia dell’Omnicomprensivo hanno festeggiato gli alberi. I bambini della scuola di Gaifana, alla presenza del sindaco di Nocera Umbra Virginio Caparvi, dell’assessore Pino Cioli e di due guardie forestali hanno piantato due piccoli alberi: un frassino e un leccio.

Il plesso già da alcuni anni ha aderito all’iniziativa nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, promossa in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica, dalla Fondazione Falcone e dall’Arma dei Carabinieri, che prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50mila piantine nel triennio 2020-2022.

Gli alunni della scuola primaria “Dante Alighieri” hanno prima fatto sentire  le loro piccole voci per riflettere sull’importanza di amare e curare con affetto alberi e bambini, entrambi futuro del nostro mondo.

Al termine della cerimonia, con grande entusiasmo, gli alunni hanno piantumato un albero da frutto, che sarà loro amico e di chi, negli anni, siederà ai loro banchi. Posando nella buca un pugno di terra, ogni bambino ha recitato la sua solenne promessa: “Mi prenderò cura di te”.

La festa degli alberi è un’occasione simbolica che si trasforma in un impegno reale ha detto il Dirigente Scolastico Leano Garofoletti – in quanto consente sì di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo, ma soprattutto offre ai ragazzi la possibilità di dare un notevole contributo alla salute degli ecosistemi e combattere così gli effetti della crisi climatica.”

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Redazione Gualdo News
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