Sono state 104 le vittime di femminicidio che abbiamo dovuto contare anche quest’anno, un triste primato del nostro Paese. I fondi stanziati bastano solo per coprire le esigenze di circa duemila persone, mentre i casi annuali stimati dall’istat sono oltre ventimila. Questo il motivo alla base del fatto che le donne restano ostaggio dei loro aguzzini.
“La lotta alla violenza sulle donne è diventata una testimonianza – dice il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – un giorno come un altro per manifestare, fare spettacoli, mettersi delle scarpe e sensibilizzare, mentre dove si compiono e si possono compiere scelte decisive, il problema resta in secondo piano. Si resta sempre nell’ipocrisia della rappresentazione. Nel nostro piccolo Comune siamo vicini e ricordiamo, provando anche impotenza, le tante vittime di quest’anno e di sempre. Personalmente mi sento di ringraziare quelle strutture comunali, gli assistenti sociali e le altre realtà pubbliche che senza mezzi, né fondi, quotidianamente affrontano la guerra di dover accudire tante persone con problemi complessi in cui si intrecciano le esigenze di interi nuclei familiari e di donne vittime dell’indifferenza, della mancanza di leggi oltre che di violenza“.
“La Rocca Flea stasera sarà illuminata di rosso – anuncia Presciutti – Per un attimo cerchiamo di non restare rapiti dalla sua bellezza eterna e magnetica, ma riflettiamo su questo piccolo segnale e diamo seguito con le azioni a questa giornata.