Ex ospedale Calai, sistemazione della Valle del Fonno, investimenti comunali, rifiuti e impianti sportivi. Questi gli argomenti principali trattati dal sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti nella conferenza stampa di fine/inizio anno della giunta comunale.
EX OSPEDALE CALAI – Quello della ristrutturazione e riapertura dell’ex nosocomio gualdese è un argomento che tiene banco da oltre 15 anni, cioè da prima di venire chiuso in concomitanza con la nascita dell’ospedale comprensoriale di Branca. Tre protocolli d’intesa stipulati tra Comune, Regione e Usl e mai avviati, con tanto di piani programmatici rimasti sulla carta, come conseguenza hanno avuto una struttura chiusa da tre lustri, ma alla quale adesso si apre davanti una prospettiva concreta per tornare ad esercitare un ruolo importante nell’ambito socio-sanitario territoriale.
L’ex ospedale Calai diventerà un ospedale di comunità con trenta posti letto per degenze brevi, un hospice per malati terminali, oltre ad ospitare servizi territoriali potenziati e la riabilitazione cardiologica. Presciutti ha aperto il suo intervento sottolineando che i tecnici dell’Asl hanno concluso il loro lavoro, progettando gli spazi della struttura, e che ora la palla passa alla giunta regionale per avallare e dare il via a questo piano.
“Le risorse ci sono – ha detto – Oltre 6 milioni e mezzo di euro a disposizione ai quali si aggiungono altri 2 milioni e mezzo già stanziati. Se ci saranno ritardi, le responsabilità saranno facilmente individuabili. Adesso non ci sono più scusanti, si deve partire subito in maniera spedita. Visti i tempi necessari per realizzare l’opera, sicuramente non sarò io a tagliare il nastro (il suo mandato scade a primavera del prossimo anno, ndr), quindi non c’è nessuna speculazione politica in queste mie parole. E’ la città che non può attendere oltre.”
VALLE DEL FONNO – Altro argomento “caldo” è quello del recupero e valorizzazione della Valle del Fonno, devastata dall’alluvione del 2013, e delle fonti della Rocchetta, su cui lo scorso anno in Regione è stato presentato un progetto che rientra tra gli impegni sanciti nella convenzione del 2015 tra Regione Umbria e Rocchetta Spa nell’ambito della proroga della concessione.
Dopo quasi otto anni e una lunga serie di ricorsi giudiziari, anche per questa parte importante del territorio gualdese potrebbe avvicinarsi il momento dell’avvio dei lavori. Presciutti ha detto che si è alla “fase ultimativa con le verifiche tecniche. Anche in questo caso non ci saranno più scusanti: c’è la copertura economica da parte del privato e si può partire con i lavori nella parte bassa, nella zona dei vecchi capannoni industriali. Il cantiere per la sistemazione del costone roccioso è già avviato.”
INVESTIMENTI COMUNALI – “I progetti che riguardano il Comune di Gualdo Tadino, tra quelli conclusi, in partenza e che saranno avviati, sfiorano nel 2023 i 100 milioni di euro – ha evidenziato il sindaco – Una cifra molto importante per un comune di 14mila abitanti.”
Presciutti ha sottolineato i lavori che interesseranno il recupero dell’ex Istituto Professionale per il Commercio, l’Istituto Casimiri, di proprietà della Provincia che ha avuto un finanziamento di 7 milioni di euro per il quale si sta valutando la possibilità di ricostruzione in un altro sito, il prosieguo degli investimenti nelle “Vie dell’Acqua”, i numeri civici che verranno assegnati entro quest’anno e l’efficientamento della pubblica illuminazione su tutto il territorio comunale per 8 milioni di euro, che verrà completato entro i primi sei mesi del 2023.
IL FUTURO DI ESA – La Sogeco, la nuova società costituita da Sogepu ed Ece (ex Eco-Cave), per 15 anni si è aggiudicata la gara per la raccolta, lo spazzamento, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti in 14 comuni dell’alta Umbria, tra cui Gualdo Tadino. Esa, la municipalizzata del Comune gualdese, continuerà però ad operare, con una gestione in subappalto nel territorio comunale senza aggravio di costi per l’utenza. “Sui 92 comuni dell’Umbria, le nostre sono le quarte tariffe più basse“, ha detto Presciutti che ha ricordato come la societa “è supersana sotto il profilo economico” e che tutti e 29 i lavoratori sono assunti da Esa, che non si avvarrà di società esterne.
IMPIANTI SPORTIVI – “Nel 2023 riconsegneremo tutti gli impianti sportivi della città e in più ne verranno realizzati due nuovi – ha fatto sapere Presciutti – Lo stadio Carlo Angelo Luzi è stato ripreso in carico dal Comune ed è oggetto di lavori. Gli spogliatoi del palazzetto dello sport sono stati sistemati dal Comune.” Il sindaco ha anticipato che nel mese di marzo è prevista la visita a Gualdo Tadino del ministro dello Sport Andrea Abodi. “Gualdo Tadino nel 2023 sarà al centro di numerosi eventi di portata nazionale”, ha detto.
SITUAZIONE ECONOMICA – Il primo cittadino ha sottolineato le difficoltà economiche attraversate da tutti gli enti locali, principalmente a causa degli aumenti delle tariffe di energia elettrica e gas. “La legge di bilancio ha assegnato ai Comuni 400 milioni di euro quando sarebbero serviti 1,5 miliardi – ha puntualizzato – E’ stata una scelta del Governo, legittima, ma di fatto abbiamo ricevuto meno di un terzo di quanto occorrerebbe.”
“Nel settore privato il caro energia sta portando al collasso diverse aziende della nostra zona – ha proseguito – Anche quelle che sembravano intoccabili sotto questo aspetto, stanno soffrendo. Sono molti i dipendenti in cassa integrazione. La priorità perciò non è lo sbarco degli immigrati, ma la sopravvivenza delle aziende e delle famiglie di chi ci lavora.”