Domenica 22 gennaio alle ore 18 presso la chiesa di San Donato a Gualdo Tadino, dopo due anni di stop a causa della pandemia, tornerà a svolgersi il Bussolo, la cerimonia che si ripete secondo un rituale antico di 500 anni per l’elezione del Gonfaloniere, la figura storica che affiancherà per tutto l’anno il presidente dell’Ente Giochi de le Porte.
Il Consiglio dei 48, in rappresentanza delle arti e delle corporazioni presenti a Gualdo nel XV secolo, unitamente a tamburini dell’Ente Giochi de le Porte, chiarine, balestrieri, priori e maggiorenti, sfilerà in corteo storico dal palazzo comunale di Gualdo Tadino alla chiesa di San Donato, dove si procederà all’elezione del nuovo Gonfaloniere tra i quattro Priori in carica. Un cerimoniale davvero suggestivo, aperto al pubblico, che fa parte della storia della città, essendo citato negli statuti comunali nel periodo in cui Gualdo era legazione autonoma dello Stato Pontificio (dal 1469 al 1587).
Con la “Costituzione” sul funzionamento della magistratura della Terra di Gualdo emanata il 22 novembre 1489 da Giulio Cesare Cantelmo, governatore in temporalibus et spiritualibus, di Gualdo, Nocera, Assisi e Foligno, prende forma il “Bussolo”, inteso come sistema di elezione del nuovo Gonfaloniere e come urna di legno, di varie forme, destinata a contenere le palle per l’elezione dello stesso.
Sotto la supervisione del Governatore, coadiuvato dai quattro maggiorenti, ossia Luogotenente, Cerimoniere, Cancelliere e Maestro Di Campo, oltre che dal Notaio e dal Priore di Sant’Agostino, i componenti del Consiglio dei 48 ovvero i quattro Priori, i dodici membri del Consiglio Segreto, i sedici membri delle Arti e delle Corporazioni ed i sedici membri dei Consigli di Quartieri, indicheranno, nel segreto del “Bussolo”, il nuovo Gonfaloniere.
Davanti a loro ci sarà, appunto, il Bussolo, una urna in legno a doppia serratura ricostruita secondo l’antica forma, dove i votanti inseriranno la loro “pallotta” con la quale esprimeranno la scelta verso un Priore che sarà così chiamato a rivestire anche la carica di Gonfaloniere per l’intero anno.
La cerimonia del Bussolo con molta probabilità veniva effettuata nella notte di Natale, antiche scritture parlano più genericamente dell’ultima decade di dicembre.
Oggi viene ripetuta in occasione di un’altra solennità, quella del patrono Beato Angelo, ma tutto si svolge secondo il vecchio cerimoniale, donando così alla città una bellissima ricorrenza che coniuga alcuni aspetti della storia gualdese del XV secolo con la rievocazione storica dei Giochi de le Porte.