Fine della vicenda Rocchetta: la Cassazione respinge il ricorso della Comunanza

Dopo otto anni e numerose sentenze si è chiusa definitivamente oggi, con l’ultimo grado di giudizio, la vicenda del rinnovo delle concessioni minerarie all’azienda Rocchetta.

Il ricorso presentato in Corte di Cassazione dalla Comunanza Agraria Appennino Gualdese contro la sentenza del Consiglio di Stato del 25 giugno 2021, che aveva accolto l’appello del Comune di Gualdo Tadino, della Regione Umbria e di Rocchetta SpA dando di fatto il via ufficiale al rinnovo della concessione in favore di Rocchetta Spa, è stato giudicato inammissibile.

Le Sezioni Unite Civili della Suprema Corte, composte da nove magistrati, con sentenza pubblicata oggi venerdì 20 gennaio a firma del Primo Presidente Guido Raimondi, hanno dichiarato inammissibile il ricorso e condannato la Comunanza a rifondere le spese di giudizio di cassazione a Regione Umbria, Comune di Gualdo Tadino e Rocchetta Spa per complessivi 17.600 euro.

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Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ha commentato la sentenza su Facebook: “Otto lunghissimi interminabili anni in cui mi sono dovuto difendere sia personalmente che istituzionalmente da accuse false e pretestuose, anni in cui ho combattuto col sorriso perché certo della correttezza del mio e del nostro operato. Oggi finalmente la parola fine! – ha scritto il primo cittadino gualdese – La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile respingendolo il ricorso della Comunanza Agraria Appennino Gualdese avverso la sentenza del Consiglio di Stato dichiarando in via definitiva legittima l’istanza di Proroga della concessione mineraria Rocchetta ed il relativo piano degli investimenti condannando la stessa comunanza al pagamento delle spese processuali in favore di Regione Comune ed azienda.”

“Dovrei essere contento ma provo tanta amarezza – prosegue Presciutti – La Comunità Regionale ed i cittadini di Gualdo Tadino sono stati presi in ostaggio per 8 lunghissimi anni in maniera strumentale ed ingiusta ma tant’è, giustizia è fatta! In questo momento voglio solo abbracciare tutti i lavoratori diretti ed indiretti dell’azienda e le tantissime persone che in questi anni mi sono state vicine in una battaglia per il bene della comunità che ho combattuto a viso aperto e col sorriso sulle labbra a tutela dell’interesse pubblico prevalente.”

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Redazione Gualdo News
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