“La sentenza della Corte di Cassazione in merito alla concessione all’azienda Rocchetta per l’attingimento di acque minerali mette la parola fine a una vicenda giudiziaria che si trascinava da oltre otto anni e conferma, come già stabilito dal Tar dell’Umbria e dal Consiglio di Stato, la legittimità e la correttezza dell’operato della Regione e delle istituzioni coinvolte nel procedimento amministrativo”.
È quanto afferma il vicepresidente della Regione Umbria e assessore all’Ambiente Roberto Morroni, commentando positivamente il pronunciamento della Suprema Corte che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Comunanza Agraria Appennino Gualdese.
“Ora si volti pagina. Questa sentenza – evidenzia Morroni – serva a mettere una pietra definitiva sopra una lunga stagione negativa per Gualdo Tadino. Una stagione caratterizzata da tensioni, accuse, contrapposizioni, divisioni spesso preconcette, che hanno lacerato la città, relegandola in una situazione di immobilismo e di inerzia. Si torni dunque a guardare avanti imboccando la strada dell’unità di intenti, della volontà di lavorare insieme, in un clima di dialettica costruttiva, per la crescita e lo sviluppo della città e del territorio”.
Morroni sottolinea come la Regione si sia attivata subito dopo la sentenza del Consiglio di Stato che già aveva riconosciuto la legittimità degli atti regionali, per dare attuazione alla convenzione sottoscritta nel 2015 con l’azienda Rocchetta, “convenzione che impegna l’azienda ad importanti investimenti a beneficio del territorio, tra i quali la messa in sicurezza della zona interessata dall’alluvione del 2013 e la creazione di un’area naturalistica da restituire alla collettività, per essere fruibile a livello sportivo, ludico e ricreativo”.
“L’impegno della Regione proseguirà, ora, con rinnovato slancio – conclude Morroni – affinché l’area Rocchetta torni ad essere attrattore turistico e motore di sviluppo. Auspichiamo che, attorno a questo obiettivo prioritario, convergano tutti gli sforzi e le energie generando una nuova e feconda fase all’insegna della volontà di agire unitariamente per costruire un tassello fondamentale per il rilancio della città”.