In prossimità del Giorno della Memoria, l’istituto Comprensivo Gualdo Tadino, la mattinata di mercoledì 18 gennaio, ha ospitato la sceneggiatrice e la regista del film di animazione uscito nel 2009, e poi divenuto un libro, “La stella di Andra e Tati”: Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro, anche coautrici di “Giovanni e Paolo”, “Il mistero dei pupi”, “Nel Mare ci sono i coccodrilli” e “Il pianeta di Greta”.
Il film racconta la storia vera di Alessandra e Tatiana Bucci, due sorelle di 4 e 6 anni, che nel 1944 vennero deportate nel campo di concentramento di Auschwitz insieme alla madre, la nonna, la zia e il cuginetto. Le bambine si salvarono solo perché vennero erroneamente scambiate per gemelle.
Gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Franco Storelli” hanno incontrato le due scrittrici, grazie all’associazione “La settimana del libro”, in due momenti.
Alessandra Viola è scrittrice e giornalista, regista di documentari, produttrice televisiva e autrice di trasmissioni Rai. Ha ricevuto riconoscimenti sia in Italia che all’estero. Ha scritto “Verde Brillante”, “Flower power”, “Storia di Sergio”.
Rosalba Vitellaro è sceneggiatrice, scrittrice, autrice e regista di documentari, cortometraggi e cartoni animati per diversi produttori tra cui Rai Ragazzi e Rai Cinema.
Con “Nel mare ci sono i coccodrilli”, film d’animazione prodotto da Rai Kids e Larcadarte in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha vinto il premio del Giffoni Film Festival come migliore short film. Le sue produzioni in animazione hanno avuto successo in tutto il mondo.
Dal 2019 sono ambasciatrici della natura.
“E’ stato un incontro entusiasmante quello con i ragazzi della Franco Storelli”, ha detto la scrittrice Viola, a cui si è unita Rosalba Vitellaro definendolo “energia pura”.
Tante le domande che i ragazzi hanno rivolto alle autrici sia su “La stella di Andra e Tati” sia su “Il pianeta di Greta”. La curiosità dei ragazzi ha fatto sì che le ospiti si siano rese disponibili per altre future collaborazioni.
“La costruzione di una narrazione su un fatto così doloroso come la Shoah significa non solo ricordare ma immaginare mondi diversi, mondi migliori”, ha detto la dirigente del Comprensivo Gualdo Tadino Angela Codignoni, che ha poi parlato di come la storia di Anna Frank le abbia insegnato ad impegnarsi nel bene e per il bene.
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