Rocchetta e Calai, la maggioranza a Forza Italia: “No agli autoincensamenti”

Su due degli argomenti che hanno tenuto banco da anni a Gualdo Tadino, il recupero e la riqualificazione dell’area Rocchetta e dell’ex ospedale Calai, iniziano i distinguo tra maggioranza e Forza Italia, anche se tutte le forze politiche professano volontà di collaborazione. Vedremo.

Il comunicato di Forza Italia diffuso ieri sulle due vicende, concludeva con la frase “alla visibilità effimera preferiamo la sostanza”, che non è piaciuta a Partito Democratico, Gualdo Futura e Forza Gualdo.

I tre gruppi che compongono la maggioranza in consiglio comunale ribadiscono la disponibilità a collaborare con le istituzioni regionali, ma, scrivono respingiamo assolutamente questo tentativo di autoincensamento del partito di Berlusconi, visto che si sanno benissimo le motivazioni e le tempistiche di quanto accaduto in questi ultimi anni.”

I tre gruppi fanno una ricostruzione delle vicende, ricordando che sul progetto Rocchetta il gruppo consiliare di Forza Italia aveva votato contro alla proroga della concessione Rocchetta, come si evince dal verbale del Consiglio Comunale del 25 ottobre 2015 con l’intervento ed il voto contrario del capogruppo Roberto Morroni dopo aver sollevato dubbi, perplessità e riflessioni in senso negativo. Quindi capiamo tutto, ma evidenziamo la grande incoerenza rispetto al tema; salire sul carro dei vincitori quando per anni il sindaco Presciutti è stato insultato ed attaccato quotidianamente proprio per difendere, in solitaria, l’importanza di una azienda privata che ha tutto il diritto di investire e operare nel territorio secondo le leggi vigenti, senza una costante e mortificante guerra quotidiana.”

Anche sul progetto Calai, Pd Gualdo Futura e Forza Gualdo evidenziano che, rispetto al protocollo sottoscritto con la Regione dall’allora sindaco Roberto Morroni, la situazione è radicalmente cambiata per “modalità, risorse e contingenze storiche, perché ricordiamo a tutti che lo stabile è stato oggetto di un ricorso degli eredi Calai per quasi 10 anni, che siamo di fronte ad una fase post pandemica che ha sbloccato risorse ingenti grazie al PNRR e rimodulato i servizi territoriali a livello socio sanitario con occasioni importanti per rigenerazioni e riqualificazioni di strutture ed immobili legati a questi settori di assistenza alla persona.”

La maggioranza sottolinea che, a livello di tempistiche, occorreranno anni per la realizzazione dell’opera tra iter tecnici e burocratici sulla progettazione, affidamento dei lavori dopo la gara europea e tutto quello che ne consegue.

“Daremo il nostro massimo contributo alla discussione come Comune di Gualdo Tadino, con propositiva ed umiltà visto che siamo stati pronti anche a ridiscutere i piani iniziarli pur di ottenere il risultato ma bisogna essere onesti e descrivere le cose come stanno”, evidenziano i tre gruppi consiliari i quali avvertono che, mancando ancora i dati dei tecnici e degli uffici di competenza, prima di escludere abbattimenti e rimodulazione degli spazi conviene aspettare pareri vincolanti di progettisti e ingegneri.”

Per quanto riguarda il trasferimento del centro socio riabilitativo il Germoglio dall’attuale sede presso l’ex carcere al Calai, come previsto nel progetto di recupero illustrato dal vicepresidente della giunta regionale Morroni, per la maggioranza “non si può assolutamente rimandare” il trasferimento all’interno del Verde Soggiorno “per rispetto degli utenti e delle famiglie che da anni aspettano risposte concrete ai loro bisogni”.

Anche il trasferimento dell’EASP nel Calai, come previsto dal piano 2012, per Pd, Forza Gualdo e Gualdo Futura non può realizzarsi poiché serve dividere la Residenza Protetta dalla Residenza Sanitaria Assistita (…) e per evitare di avere un contenitore vuoto su cui tutte le amministrazioni comunali nel corso del tempo hanno speso soldi pubblici di tutti i gualdesi”.

Infine il focus dei gruppi di maggioranza è sulla carenza di personale e di strumentazione, “oltre ai grandi problemi della sanità regionale”, che cozzerebbe con il “potenziamento di servizi ed attività riabilitative, assistenziali, legati alla medicina del territorio e a tutti gli aspetti terapeutici e socio-sanitari”.

“Inutile dare soluzioni facili a problemi complessi per illudere le persone nel breve tempo ed avere problematiche ancora più forti nel medio-lungo periodo – conclude la nota – Collaboreremo senza pregiudizi e opinioni precostituite per il bene della città con tutti gli enti preposti, senza mistificazioni e  distorsioni, riportando l’oggettività dei fatti”.

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Redazione Gualdo News
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