Sarà presentato venerdì 10 marzo alle ore 16.30 presso la Sala Consiliare del comune di Gualdo Tadino il sito internet su Matteo da Gualdo, esponente di spicco del Rinascimento Eccentrico e fulcro degli studi sui pittori eccentrici. La seconda fase del progetto denominato “Sulle orme di Matteo da Gualdo” ha visto la creazione della piattaforma grazie al sostegno del Lions Club di Gualdo Tadino: dotata di mappa per un vero percorso sull’artista attraverso il territorio umbro – marchigiano, ospita i contenuti video e audio creati con il sostegno della Fondazione Perugia.
Il lavoro effettuato ha anche dato il via ad una serie di studi sugli ambiti artistici a cavallo tra Medioevo ed Età Moderna: il percorso, fisico e digitale, sarà oggetto di lezione, nella prossima primavera, all’Università degli Studi di Macerata, per opera del curatore del progetto, lo storico Matteo Bebi, e della professoressa Patrizia Dragoni, già curatrice del catalogo dedicato al pittore in occasione della mostra del 2002. Ad oggi sono state attivamente impegnate le città di Assisi, Nocera Umbra e ovviamente Gualdo Tadino, coinvolgendo il Polo Museale di Gualdo Tadino, il Museo Diocesano e Cripta di San Rufino e i Musei di Nocera Umbra. Per ognuno dei capolavori scelti per questa fase iniziale è stato girato un video nel quale intervengono una o più persone; le riprese, montate da Nicholas Mancini e Roberta Ruiz de Ballesteros di Smart Comma, creatori anche del sito web, sono già fruibili su matteodagualdo.it e presto anche in sede museale, attraverso dei QR code appositamente collocati.
Nel prossimo futuro, oltre alla versione inglese e ad una segnaletica sulle strade medievali di collegamento tra città, si andranno a toccare i comuni di Sassoferrato, Valfabbrica, Sigillo, Perugia e Gubbio, e si implementeranno le opere gualdesi, nocerine e assisiati. L’attenzione sull’arte rinascimentale più nascosta, definita eccentrica, umbratile, appenninica, permetterà così di riservarsi un respiro più ampio, ricostruendo luoghi, stimolando valorizzazioni, restauri, divenendo così non solo mezzo turistico e didattico, ma anche base di ricerca.
Nella relazione del prossimo venerdì, aperta a tutti, che ospiterà anche le altre amministrazioni e organi coinvolti, interverranno il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, la direttrice del Polo Museale, Catia Monacelli, la presidente del Lions Club di Gualdo Tadino, Sissi Palmieri, il curatore del progetto, Matteo Bebi, gli sviluppatori del sito web e dei video Nicholas Mancini e Roberta Ruiz de Ballesteros.