Sono stati presentati in anteprima nei giorni scorsi ad Esanatoglia gli atti della prima edizione della manifestazione “Confini – La memoria di Longobardi e Bizantini”, svoltasi sabato 1 e domenica 2 ottobre 2022, che affrontato per la prima volta nel centro Italia la questione storico-culturale, artistica ed archeologica legata ai confini bizantini e longobardi in prossimità del cosiddetto “corridoio bizantino” che collegava Roma con Ravenna.
L’incontro è stato organizzato dai Gruppi Archeologici d’Italia e Gruppi Archeologici di Umbria e Marche in collaborazione con il Comune di Esanatoglia e il patrocinio della Regione Marche.
L’evento non è stato solo un’opportunità di confronto e di studio, ma anche un momento di riflessione sui cambiamenti sociali e culturali che hanno interessato i secoli passati e che hanno ancora un impatto sulla contemporaneità. Gli atti della manifestazione sono stati raccolti in un testo di 166 pagine con illustrazioni a colori, stampato dalla casa editrice Edizioni Nisroch.
Il libro contiene una grande quantità di informazioni di storia, cultura ed archeologia e rappresenta un’opportunità da cogliere per tutti gli appassionati del settore, raccogliendo sull’argomento tanti testi e documenti finora inediti o molto spesso distribuiti all’interno di libri per soli addetti ai lavori.
Tra i contributi degli studiosi presenti nel volume si segnala quello dell’architetto Nello Teodori di Gualdo Tadino dal titolo “Tra Bizantini e Longobardi, origini e storia della Rocca Flea”.
All’iniziativa sono intervenuti anche Laura Bonomi Ponzi, già soprintendente per i beni archeologici dell’Umbria, e Sebastien Mattioli, in rappresentanza dell’associazione di promozione turistica Pro Tadino e coordinatore del Gruppo Archeologico Appenino Umbro-Marchigiano di Gualdo Tadino