Dal 29 al 31 marzo l’Istituto “Sigismondi” di Nocera Umbra ha ospitato dieci studenti provenienti da sei nazioni (Cina, Vietnam, Iran, Iraq, Siria e Ungheria) per uno scambio multiculturale all’interno di uno dei tanti progetti Erasmus+ promossi dalla scuola.
Gli studenti ospiti frequentano l’Avicenna International College di Budapest, una scuola superiore con la quale è stato inaugurato un percorso di scambio culturale, a dicembre scorso, con una mobilità di dieci giorni a Budapest.
Durante questi tre giorni gli studenti della scuola ungherese hanno lavorato a stretto contatto con i ragazzi del Sigismondi, collaborando e prendendo parte a numerose attività.
Nel primo giorno sono state proposte attività ludiche per facilitare la conoscenza, la comunicazione e l’interazione tra tutti: utilizzando le carte Dixit ogni studente si è presentato raccontandosi e, a seguire, tutto il gruppo si è cimentato nel gioco letterario del “Cadavere Squisito”, un passatempo ideato dagli artisti surrealisti nella Parigi degli anni ’20. La scuola ospite ha poi condiviso un video di presentazione del loro college, realizzato per l’occasione.
La mattina è proseguita con una lezione CLIL (Content and Language Integrated Learning) di Scienze Umane, guidata dalle professoresse Paola Falcinelli e Anastasia Scassellati, sul tema della “Comunicazione Efficace”. La lezione è stata anche un momento di confronto e consapevolezza di quanto l’aspetto culturale possa influenzare, sia positivamente, che negativamente, le relazioni.
Nel pomeriggio tutto il gruppo si è divertito a esplorare il centro storico di Nocera Umbra seguendo gli indizi di una tradizionale caccia al tesoro che li ha portati alla scoperta dei luoghi più caratteristici della città, dal “Campanaccio” ai vicoli tortuosi che si snodano all’interno delle mura.
A conclusione di questa prima giornata densa di attività, gli studenti, guidati da alcune studentesse della classe V liceo, hanno visitato la Biblioteca Piervissani, dove sono rimasti colpiti dall’ampia collezione di testi risalenti all’epoca medievale e al periodo illuminista.
Il secondo appuntamento ha visto i ragazzi prendere parte a un’esperienza di laboratorio, con un esperimento scientifico guidato dalle professoresse Claudia Cappelletti e Fulvia Betori. Gli studenti, armati di camice bianco e provette, hanno osservato le cellule dei vegetali al microscopio e isolato la clorofilla dal tarassaco utilizzando un solvente. A seguire, hanno partecipato a un laboratorio di lingua italiana, in cui la professoressa Giovanna G. Giustozzi li ha coinvolti in giochi e attività per un primo approccio alla nostra lingua.
Nel pomeriggio si sono immersi in un viaggio nella realtà virtuale, assistiti dal professor Luca Muzi e da alcuni studenti della classe IV ITI e, infine, insieme alla professoressa Silvia Segatori, hanno preso parte alla lezione di lingua inglese Cambridge.
L’ultimo giorno sono stati intervistati dai ragazzi della scuola alla Web Radio Sigismondi coadiuvati dal professor Raffaele Capasso per poi sperimentare il laboratorio di robotica industriale con il professor Claudio Parlanti. Gli ospiti hanno concluso l’esperienza di scambio con una lezione CLIL interattiva su Dante e il canto V dell’Inferno, facilitata dalla professoressa Silvia Segatori. La lezione è stata un’opportunità per discutere di tematiche universali quali i concetti di libertà e amore e come vengono percepiti da ognuno attraverso uno scambio costruttivo.
La collaborazione proseguirà con altri progetti di scambio e shadowing tra docenti e studenti programmati per il prossimo autunno.