Giochi de le Porte 2023, ecco i temi dei cortei storici delle quattro Porte

Sono stati comunicati questa mattina i temi dei cortei storici che le quattro Porte presenteranno per l’edizione 2023 dei Giochi de le Porte, in programma dal 22 al 24 settembre.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, il presidente dell’Ente Giochi de le Porte Claudio Zeni e i rappresentati delle Commissioni artistiche delle Porte: Moira Viventi per San Facondino, Valeria Rondelli per San Benedetto, Chiara Pennacchioli per San Donato e Martina Spigarelli per San Martino.

Questi i temi ufficiali dell’edizione 2023:
San Facondino – “L’Umbria fertile per le terre ubertose mi ha generato”. Paesaggi e folclori umbri nel XV secolo.
San Benedetto – “La Bottega d’Arte nel XV secolo”. L’esperienza di Andrea di Michele di Francesco di Cione detto Verrocchio (Firenze, 1435 circa – Venezia, 1488).
San Donato – “Sant’Antonio Abate: il culto e la festa”.
San Martino: “Mappa mundi di Fra Mauro: strumento della cartografia del ‘400”.

I Giochi de le Porte sono folclore e festa identitaria, come tale inserita nello statuto comunale – ha detto il sindaco Presciuttima anche maestosità dei Cortei storici. Grazie a tutti coloro che lavorano incessantemente dentro le sartorie per regalare questo grande spettacolo che trova il suo apice nei tre giorni del Palio e che avrà un bellissimo prologo con il Palio di Primavera del 1 e 2 giugno”.

Claudio Zeni ha voluto ringraziare il sindaco “per la scelta di condividere la Carta Fondamentale dei Giochi de le Porte che vede protagonista il Comune, soprattutto nell’ambito della sicurezza, insieme all’Ente. Un sentito ringraziamento anche a tutte le Commissioni che stanno lavorando per realizzare il Cerimoniale che conterrà, finalmente, tutti i disciplinari degli eventi. Dal Bussolo, al Convivium Epulonis che quest’anno sarà anticipato a venerdì 26 maggio, al Palio di Primavera e ai Giochi de le Porte. Quanto ai temi presentati oggi – ha aggiunto Zeni – sono fondamentali perché i Giochi si reggono sullo spettacolo dei cortei storici. Sono veramente belli e frutto di una ricerca accurata e dell’eccellenza del lavoro di tanti volontari. Mi preme, altresì, sottolineare il grande coinvolgimento di tutte le Commissioni che stanno dando un contributo davvero prezioso per la crescita dei Giochi de le Porte. Tutti i portaioli sono l’Ente e sono loro a far grande la nostra Festa”.

Riguarda alla sicurezza è intervenuto Presciutti, anicipando di avere contattato il responsabile della sicurezza del Palio di Siena. “Ciò per rendere più snello il lavoro degli operatori coinvolti e ancora più sicuro il percorso. Abbiamo avuto dei riscontri molto interessanti e presto li condivideremo con l’Ente e poi con tutti i portaioli” – ha concluso il primo cittadino.

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Redazione Gualdo News
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