Anche le persone non udenti da oggi potranno recarsi allo sportello di Umbra Acque per dialogare ‘senza ostacoli’ con gli operatori.
Allo Sportello provinciale di Perugia – nella sede di Santa Lucia – è stato infatti ripristinato da mercoledì 13 aprile il sistema di interpretariato “Lis” per gli utenti audiolesi che era stato già attivato sperimentalmente nel 2018.
Come funziona? In pratica, alla presenza della persona non udente, gli operatori di Umbra Acque si collegano tramite una
videochiamata con il tablet, ad un video-centro dove operano interpreti “Lis” e saranno proprio loro a fare da tramite tra la persona sorda e l’operatore di sportello.
Le richieste verranno così tradotte in tempo reale dalla lingua dei segni italiana a quella verbale e viceversa. Tutto questo è possibile attraverso l’uso di una App, che si chiama “E-Lisir” (Evoluzione lingua italiana segni con interprete in rete), grazie alla quale gli operatori di Umbra Acque possono comunicare con le persone con disabilità sensoriale, permettendo loro di accedere autonomamente ai servizi.
La società prosegue con questa iniziativa nel percorso di miglioramento dei servizi per i propri clienti, rimuovendo le barriere alla disabilità per le persone svantaggiate e confermando il ruolo di società sostenibile orientato alla realizzazione di un modello di sviluppo attento alle esigenze del territorio e del benessere sociale.