Il 6 maggio giornata di studi e inaugurazione della mostra sui 150 anni della Rubboli

Il 6 maggio prossimo si terrà una giornata di studi, I 150 anni della Rubboli, incentrata sugli esordi della manifattura, presso la Sala Panoramica dell’Universo Flea a Gualdo Tadino con inizio alle ore 10.

Seguirà l’inaugurazione della mostra Rubboli 1873-1884, la costruzione di uno stile (opere inedite) a cura di Marinella Caputo, al Museo Opificio Rubboli alle 15.30.

Gli eventi celebrano i 150 anni della manifattura con l’intenzione di indagare la fase iniziale della produzione di maioliche a lustro di tradizione mastrogiorgesca.

Questa singolare tecnica venne introdotta a Gualdo Tadino da Paolo Rubboli (Fiorenzuola di Focara 1838 – Gualdo Tadino 1890) nella seconda metà dell’Ottocento divenendo successivamente un carattere distintivo nella maiolica umbra.

Interverranno:

Massimiliano Presciutti (sindaco di Gualdo Tadino) – Saluti
Linda Panfili – Le arti figurative a Gualdo Tadino nel XIX secolo
Maria Carmela Frate – Gli orti urbani e l’opificio Rubboli
Marinella Caputo – Rubboli 1873-1884, la costruzione di uno stile
Giulio Busti e Clarissa Sirci – Influssi rinascimentali derutesi nella maiolica di Paolo e Daria Rubboli
Franco Cocchi – Il ritorno dell’antico nella maiolica dell’Ottocento
Luca Pesante – Influenza di Cipriano Piccolpasso sull’esordio della Rubboli
Coordina Maurizio Tittarelli Rubboli.

La mostra al Museo Opificio Rubboli è costituita da dodici opere inedite ascrivibili al periodo iniziale della manifattura: otto sono state gentilmente prestate dal collezionista Valter Monacelli. Tra queste figura il Piatto con Amorino che riporta sul verso la firma di Paolo Rubboli e la data 7 febbraio 1878. L’opera, battuta all’asta per circa 12mila dollari in Pennsylvania qualche anno fa, non è mai stata esposta al pubblico. Gli altri pezzi appartengono all’Associazione Culturale Rubboli e ai collezionisti Mauro Guidubaldi e Sergio Spigarelli. La mostra rimarrà aperta fino all’ultima domenica di settembre 2023.

L’evento si è potuto realizzare grazie al contributo della Birra Flea nelle persone di Matteo Minelli e Maria Cristina Cocchi, pronipote quest’ultima del fondatore Paolo Rubboli. Lo sponsor sosterrà anche la pubblicazione degli atti del convegno che includerà la presentazione della mostra.

L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, della Fondazione Perugia, dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, dell’Associazione Culturale Rubboli, del Polo Museale Città di Gualdo Tadino e della Strada della Ceramica in Umbria recentemente costituita.  

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Redazione Gualdo News
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