Con la sua nona edizione torna la Notte Nazionale del Liceo Classico che si svolgerà venerdì 5 maggio dalle 17.30 alle 20, presso la sede storica del liceo, in piazzale Leopardi a Gubbio.
Sarà una notte sui generis, ben diversa dalle altre, ridotta negli orari, anche per la concomitanza di eventi cittadini che accompagnano l’imminente vigilia della discesa dei Ceri in città che, di fatto, dà il via al mese più intenso e festoso della vita eugubina che si sta preparando per la grande Corsa.
Ma la Notte del Liceo, assicurano gli organizzatori, non sarà per questo meno interessante e meno brillante. Il titolo che studenti e docenti del Liceo Classico hanno voluto dare alla manifestazione è “Pensare classico, pensare contemporaneo”.
Parteciperà, con la dirigente Maria Marinangeli e il sindaco Filippo Mario Stirati, il professor Aldo Paolo Bottino, filologo specializzato in critica omerica e ricercatore presso il “Center Forum Hellenic Studies”, che torna così nel “suo” liceo, avendo insegnato al Classico Mazzatinti, per parlare dell’importanza della cultura classica nell’era contemporanea.
Una Notte Nazionale tornata in presenza che, dopo la conferenza del professor Bottino, lascerà il posto alla musica: ci sarà il Coro del Liceo, diretto dalla professoressa Lara Morotti, e si potrà ascoltare la band che suonerà all’esterno.
Gli interventi saranno anche postati sui social della scuola, così come anche il backstage della Notte.
“Siamo pronti anche quest’anno ad offrire al pubblico una grande e bella serata, sperando che il futuro torni a farci sorridere come abbiamo sorriso fin dalla prima edizione della Notte – ha dichiarato la dirigente Maria Marinangeli – Un vero piacere avere con noi la presenza del professor Bottino, che torna a scuola per far riflettere i nostri ragazzi su un tema così antico ed attuale. Le sorprese, poi, non mancheranno.”