Si è tenuto in Municipio la scorsa settimana un incontro tra l’amministrazione comunale e le associazioni di volontariato “La Carica dei 104”, “Unitalsi” e “Gli Amici del Germoglio”.
La giunta ha portato all’attenzione del tavolo diversi progetti che riguardano l’abbattimento delle barriere architettoniche in diversi punti strategici della città ed ha comunicato l’avvio formale per arrivare all’approvazione definitiva dei Peba, ovvero i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, in tempi rapidi attraverso un percorso di partecipazione dal basso.
L’obiettivo condiviso è assicurare pari dignità e opportunità a tutti i cittadini a prescindere dallo stato di salute: il deficit non può essere un limite – è stato ribadito – ma una condizione che va affrontata e superata con il supporto delle istituzioni e questo può avvenire soltanto attraverso il confronto e la partecipazione.
La volontà è stimolare una sensibilità che porti a considerare Gualdo Tadino come una città a misura di tutti. In modo specifico gli interventi interesseranno l’area dei Giardini Pubblici di viale Giorgio Mancini, che vedranno una riqualificazione nel loro complesso prevedendo la sistemazione dei vialetti interni che faciliteranno una migliore fruibilità a tutti con delle piccole rampe di accesso ed il potenziamento dell’area giochi ideata come luogo inclusivo per ogni bambino.
Per quanto riguarda i percorsi pedonali presenti in città verranno sistemati gran parte dei marciapiedi con dei saliscendi che faciliteranno la percorribilità sia dei disabili che di famiglie con passeggini e le prime aree interessate saranno San Rocco, Via Giacomo Matteotti, Viale Don Bosco e Cerqueto.
Su indicazione delle associazioni presenti, gli attraversamenti pedonali saranno a chiamata con il segnale acustico così da abbattere anche le barriere sensoriali. Il primo intervento interesserà Via XXIV Maggio, una delle vie principali di accesso al centro che attualmente presenta le maggiori difficoltà per il traffico pedonale.
In accordo con le associazioni presenti e valutate le criticità emerse dallo studio agronomico elaborato sul viale alberato, l’amministrazione comunale provvederà al diradamento dei platani lungo il lato destro a salire, dove i livelli di sicurezza delle piante sono al minimo e risultano pericolosi in caso di eventi metereologici avversi.
I lavori coinvolgeranno anche la zona della fermata degli autobus di Piazzale Fulvio Sbarretti con l’installazione di un ascensore che collegherà la fermata con Piazza Beato Angelo.
Contestualmente è stato predisposto un grande piano di piantumazione “a due zeri” previsto in autunno nelle zone urbane, che l’esecutivo ha in programma di comunicare successivamente nel dettaglio.
“Quest’intervento conferma ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione comunale sia verso le tematiche ambientali che della totale inclusione sociale – riporta una nota del Comune di Gualdo Tadino – Infatti la tutela ambientale se non attuata in sinergia con le esigenze sociali dei singoli individui resterebbe solamente fatta di iniziative fini a sé stesse di cui la storia del nostro territorio ne ha in abbondanza”.