Ha scelto lo sfondo del Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” di Gualdo Tadino per celebrare il suo 71esimo compleanno.
Vittorio Sgarbi, sul proprio profilo Facebook, ha postato ieri una foto che lo vede sdraiato su uno dei gradoni dell’anfiteatro intitolato a Daniele Mancini intento a consultare il suo smartphone, dinanzi al Palazzo del Podestà di Gualdo Tadino, sede del Museo dell’Emigrazione.
“Dunque, prendiamo la calcolatrice. Se non sbaglio con oggi sono 7… Vabbè, lasciamo perdere” seguito dagli hashtag #8maggio1952#sgarbeide. Questo il testo che ha accompagnato la fotografia.
La foto è stata scattata in una delle numerose presenze a Gualdo Tadino dell’attuale sottosegretario alla Cultura, dove in passato ha curato mostre importanti di rilievo internazionale, da “Arte e Follia”, con opere di Ligabue e Ghizzardi, a “Seduzione e potere. La donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo” da “Luciano Ventrone. Meraviglia ed estasi” a “La stanza segreta. Capolavori della figurazione contemporanea dalla Collezione Massimo Caggiano“.
Due opere delle mostre “Seduzione e potere” e “Meraviglia ed estasi” finirono anche al centro di una feroce polemica di Sgarbi contro Facebook a causa della censura di post in cui venivano pubblicate foto dei celebri quadri che mostravano nudi artistici.
