“Esilarante il comunicato delle forze che compongono la maggioranza in consiglio comunale”. Così lo definisce il circolo comunale di Fratelli d’Italia, che aggiunge “troviamo bizzarro il riferimento a un’amministrazione che ha governato la città ben 10 anni fa, ma ancora più incredibile l’autoreferenzialità con la quale si giudica l’operato del sindaco Presciutti e dei partiti che lo sostengono.”
A stretto giro è arrivata la risposta di Fdi alla nota dei gruppi di maggioranza sulle dimissioni dell’assessore Bucari, sottolineando che “la città è ammalorata da tempo, il degrado di alcune aree è sotto gli occhi di tutti, per non parlare della manutenzione degli impianti sportivi, giunti ad un punto di non ritorno, o dei giardini pubblici abbandonati a se stessi da anni, o della montagna di pratiche edilizie ferme negli uffici tecnici del comune a causa di una riorganizzazione folle del personale, ma l’elenco sarebbe troppo lungo e non vogliamo mortificare i cittadini gualdesi duramente colpiti da questa gestione arruffona, superficiale, sconclusionata.”
Per Fdi le dichiarazioni di Pd, Gualdo Futura e Forza Gualdo “solo di rimbalzo toccano la vera questione attualmente sul piatto: la tenuta di questa maggioranza. Qui – prosegue la nota – non c’entrano i numeri in consiglio comunale, la vicenda dell’Assessore Bucari è solo l’ultimo di una serie di scossoni con i quali Presciutti ha dovuto fare i conti. Le dimissioni di un assessore non sono un fatto privato, non sono un elemento di disturbo per la sola Giunta, non sono una questione personale. Le dimissioni di un assessore – scrivono dal Partito di Giorgia Meloni – attengono alla vita amministrativa della città e ogni singolo cittadino ha il diritto di conoscere le motivazioni che si celano dietro tale atto, soprattutto se non si tratta di un caso isolato ma il secondo in poco tempo.”
“Fanno sorridere i comunicati in stile giacobino delle forze di maggioranza, scritti come sempre sotto dettatura, e ancor più fanno arrabbiare perché il fine ultimo di tali iniziative non è mai il bene della città – scrive il Circolo Territoriale Fratelli d’Italia di Gualdo Tadino – Chiudere gli occhi davanti al nulla assoluto di questi anni di amministrazione, vuol dire non avere alcun riguardo per i cittadini e le loro quotidiane difficoltà. Vuol dire non conoscere il piano parcheggi, ad esempio, o la questione Esa, o il completo arresto di ogni progettualità per la valorizzazione della nostra montagna e delle risorse naturali. Vuol dire non visitare un centro storico perennemente vuoto per la totale assenza di programmazione di eventi o per lavori che si protraggono da mesi senza un minimo di pianificazione. Vuol dire non sapere che abbiamo una bomba sociale pronta ad esplodere per la situazione della Saxa Gres, o non avere mai attraversato una delle nostre zone industriali. Vuol dire non conoscere Gualdo, in sintesi.“