E’ stata varata da poco dalla Regione Umbria una misura a sostegno della famiglie, che potrà essere richiesto anche dai residenti a Gualdo Tadino aventi i necessari requisiti.
Si tratta di un “Bonus mamme” di 1.200 euro che la Regione erogherà alle donne che, alla data di scadenza dell’avviso, abbiano un bimbo di età pari o inferiore ai 12 mesi, che siano residenti in Umbria da due anni, abbiano un Isee massimo di 30 mila euro e che al momento di presentazione della domanda siano occupate (subordinate o autonome) o iscritte al Centro per l’impiego.
Le risorse stanziate dalla Regione Umbria ammontano ad un totale annuo di circa 1 milione e 89mila euro.
L’obiettivo è promuovere una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata così da facilitare il reinserimento/inserimento lavorativo delle madri successivamente alla nascita di un figlio e contrastare il fenomeno della denatalità. Essere impegnati in un’attività lavorativa e allo stesso tempo doversi occupare dei propri bambini, comporta una modulazione dei tempi da dedicare al lavoro e alla famiglia che può riflettersi sulla partecipazione, nonché sul mantenimento degli individui nel mercato del lavoro, soprattutto delle donne, le quali nei primi anni di vita del bambino hanno il maggiore carico di responsabilità.
Oggetto
1) L’ avviso prevede l’erogazione di un contributo economico a fondo perduto alle madri naturali, adottive o affidatarie, lavoratrici o in cerca di lavoro, con figli di età pari o inferiore a 12 mesi alla data di scadenza del presente avviso.
2) Il beneficio potrà essere richiesto dalle madri aventi i requisiti di accesso previsti dal presente avviso ed ammonta a 1.200 euro complessivi per ciascun figlio. Il contributo è compatibile con altri contributi erogati per il sostegno alla famiglia.
Destinatari
Possono presentare domanda le madri naturali, adottive o affidatarie in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere residenti in uno dei Comuni della Regione Umbria;
b) avere maturato due anni di residenza in Umbria seppur non continuativi;
c) essere: cittadino italiano o cittadino comunitario o cittadino extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permessi di soggiorno di durata inferiore a sei mesi;
d) avere uno o più figli di età pari o inferiore a 12 mesi;
e) essere, occupata (lavoratrice subordinata o autonoma) o disoccupata, ai sensi della normativa vigente ed in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) o di un patto di servizio in essere con un centro per l’impiego regionale;
f) avere un ISEE ordinario o corrente del nucleo familiare in corso di validità, ai sensi della normativa vigente, pari o non superiore ad euro 30.000.
Le domande potranno essere inviate online tramite SPID o carta d’identità elettronica entro le ore 12 del 3 giugno prossimo al link https://serviziinrete.regione.umbria.it e dopo aver selezionato i seguenti campi:
– Ente: Regione Umbria
– Argomento: Sociale
– Servizio: Bonus conciliativo natalità
– Istanza: Bonus conciliativo natalità 2023.
L’istruttoria delle domande, effettuata da Sviluppumbria, sarà eseguita mediante verifica dei requisiti di ammissibilità e successiva formazione della graduatoria per ordine di Isee, dal valore più basso a quello più alto e solo in caso di parità di Isee, secondo l’ordine temporale di trasmissione della domanda con assegnazione del contributo fino alla concorrenza delle risorse messe a disposizione.