Una nuova stagione di riflessione e di impegno politico “il cui esito ultimo dovrà essere l’elaborazione di una rinnovata proposta politica per la nostra città, in grado di guidare gli appuntamenti elettorali del 2024” è quanto si propone il Partito Democratico di Gualdo Tadino, che ha assistito in questi giorni alle dimissioni dell’assessore Barbara Bucari. Dimissioni respinte da Sindaco, Giunta e anche che dal PD, ma senza esito positivo.
“Dimissioni che hanno indotto l’avvio di un’ulteriore fase di confronto – dice il PD – portata all’attenzione del gruppo Direttivo, nella esplicita volontà di elaborare una riflessione più ampia nel merito di tale scelta“. Flavia Guidubaldi, segretaria del partito, nel comunicato stampa scrive di aver apprezzato particolarmente il lavoro portato avanti da Barbara Bucari in questi anni “senza desistere nel rinnovare, soprattutto in questi giorni, piena fiducia nel suo operato e auspicando, per il proseguo del nostro percorso politico, il ritiro delle dimissioni stesse”.
Per la sezione gualdese del PD, ai ringraziamenti per il buon operato svolto “si accompagna la necessità di rinsaldare l’impegno del nostro circolo nella direzione di una dialettica politica aperta, chiara e propositiva da operare in primis internamente agli spazi partitici e con i cittadini che hanno riposto in noi fiducia. Il punto di partenza del documento programmatico rimane imprescindibilmente il lavoro portato avanti finora dal circolo democratico e parallelamente dall’amministrazione comunale, che ne è stata espressione“.
“Nel documento proposto uno spazio viene riservato agli obiettivi raggiunti – scrive il Partito Democratico – ma ancor di più a quelli da consolidare, con una particolare attenzione per il macro-tema della sostenibilità, come costrutto in grado di inglobare benessere ambientale e sociale. Il circolo cittadino sottoscrive, pertanto, la necessità di ampliare le strategie politiche per una vera transizione ambientale, con particolare attenzione per temi come quello energetico e delle fonti rinnovabili, il ciclo dei rifiuti e la tutela, nel suo complesso, del nostro patrimonio ambientale“.
“A ciò si aggiungono battaglie vecchie e nuove – si legge nella nota stampa – che vedono da tempo il PD impegnato per il potenziamento dei servizi sociosanitari cittadini, come fulcro di una politica attenta ai bisogni quotidiani e alla rete di servizi che richiedono urgentemente un potenziamento e che si legano fortemente alle strategie politiche a sostegno delle fasce più vulnerabili. Strategie che non dovranno accantonare una più profonda analisi del nostro tessuto lavorativo ed economico, come elemento centrale anche per approcciare il prioritario tema delle politiche giovanili, tra formazione e occupazione“.
“Non rinunciamo quindi – termina il documento – anche di fronte alle difficoltà che intercorrono, alla volontà di farsi carico di un dibattito politico quantomai animato e democratico, per generare una proposta politica futura forte e credibile”.