Nell’ambito di Buongiorno Ceramica domenica 21 maggio è stata inaugurata alla Rocca Flea di Gualdo Tadino la mostra “Non è tutto oro ciò che luce. La maiolica a lustro di Gualdo Tadino. Collezione Alberto e Mario Mossone”, a cura di Mario Becchetti.
L’esposizione presenta una selezione di maioliche a lustro di Gualdo Tadino che spaziano dalla fine dell’Ottocento agli anni quaranta del Novecento.
Le opere provengono dalla Collezione Alberto e Mario Mossone con lo scopo di rendere omaggio, nel trentennale della sua scomparsa, allo zio Attilio Mossone, il “Cocciaro di Piazza Danti” a Perugia, che ha saputo trasmettere ai nipoti la passione per la ceramica umbra e che, per oltre cinquant’anni, è stato un valido punto di riferimento nel settore del commercio ceramico, distinguendosi a livello regionale con la sua attività, promuovendo con particolare riguardo le manifatture di Deruta, Gubbio e Gualdo Tadino.
Dopo i saluti di Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, ha coordinato gli interventi Catia Monacelli, direttore del Polo Museale, con la mostra che è stata presentata dal curatore Mario Becchetti. Sono intervenuti Alberto e Mario Mossone, proprietari delle opere e collezionisti.
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