Ha ottenuto un gran successo a Gualdo Tadino la ventisettesima edizione del Convivium Epulonis, un evento che ha portato i partecipanti in un suggestivo viaggio nel Medio Evo.
Il banchetto medievale si è svolto presso la taverna di San Benedetto, scelta quest’anno dall’Ente Giochi de le Porte per accogliere i prestigiosi ospiti. Allestita con cura dalla commissione artistica dell’Ente, i commensali hanno avuto il privilegio di gustare una cena preparata secondo antiche ricette tardo medioevali, un’esperienza culinaria volta alla riscoperta di antichi sapori.
La serata è iniziata con un aperitivo medievale presso la taverna di San Martino, dove i partecipanti sono stati accolti dal presidente dell’Ente Giochi, Claudio Zeni, dal sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, dal Gonfaloniere Marco Pannacci e dagli altri priori Alessandro Cesaretti, Luca Fiorucci e Gianluca Anzuini che hanno fatto gli onori di casa.
Successivamente gli ospiti, guidati dalle chiarine dei Giochi de le Porte, si sono recati in piazza Martiri dove hanno assistito a uno spettacolo degli sbandieratori e musici Città di Gualdo Tadino e poi, nella chiesa di San Francesco, hanno potuto ammirare la mostra delle opere di Massimo Giannoni “L’inganno del Vero”, illustrata dal direttore del Polo Museale di Gualdo Tadino, Catia Monacelli.
In taverna le quattro Porte hanno, come da tradizione, preparato un menù con gli ingredienti conosciuti prima della scoperta dell’America (quindi nessun utilizzo di pomodoro, patate, fagioli, mais, patate, peperoni) cucinato con maestria e con ogni piatto illustrato ai commensali.
Anche quest’anno si è rinnovata la gara tra i tavernieri con San Martino a conquistare la Bastola d’Oro per il piatto più votato, che è risultata la “quaglia arnempita co crosta di pane saporita“.
La serata, presentata da Lisa Chiavini, è stata allietata da Adriano Falivene, celebre per l’interpretazione di “Bambinella” nella fiction Rai campione di ascolti “Il commissario Ricciardi”, che oltre ad attore è anche clown, trampoliere, sputafuoco, giocoliere ed equilibrista e proprio in alcuni di questi ruoli si è esibito nella taverna di San Benedetto.
Nel corso dell’evento, a cui hanno preso parte personalità del mondo della politica, con il vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni, dell’imprenditoria, della cultura, della televisione (il musicista, cantante e imitatore Antonio Mezzancella e il produttore esecutivo Rai Gloria Brunetti) e del giornalismo (presente il presidente di Articolo 21 ed ex giornalista Rai Giuseppe Giulietti) sono stati consegnati premi e riconoscimenti, consistenti in preziosi manufatti in ceramica della tradizione gualdese.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato a Francesco Giubilei, consigliere per le politiche giovanili del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, originario di Gualdo Tadino e già vincitore della Bastola d’Oro nel 2008 per aver scritto, appena quindicenne, il libro “Bastola. La signora del fuoco”.
“Sono legatissimo a Gualdo Tadino, dove ho trascorso parte della mia infanzia, e ai Giochi de le Porte, una cui delegazione è stata ricevuta nelle scorse settimane al Ministero che già patrocina da anni la manifestazione – ha detto Giubilei, nipote dell’indimenticato maestro Italo e figlio del chirurgo Giuseppe – Mi auguro che il rapporto diventi sempre più stretto e proficuo.”
Il presidente Zeni ha anche consegnato un vaso in ceramica al generale dei carabinieri, Gerardo Iorio, come segno di gratitudine per il grande lavoro svolto dall’Arma durante le varie manifestazioni organizzate dall’Ente, Giochi de le Porte in primis.
Un altro riconoscimento è stato conferito alla Ms Service, rappresentata da Sandra Monacelli, sponsor della serata. Premiati anche il giornalista gualdese Mario Donnini, prima firma di Autosprint e autore di oltre trenta libri, e il presidente della Fondazione Umbria Jazz, Gian Luca Laurenzi, per i 50 anni della kermesse musicale.
Ora l’attenzione del mondo dei Giochi si sposta sul Palio di Primavera, che sarà protagonista a Gualdo Tadino l’1 e 2 giugno.