Verrà inaugurata oggi pomeriggio, giovedì 1 giugno, alle ore 17, presso il Museo Civico Rocca Flea di Gualdo Tadino la mostra “Saverio Magno. La nuova visione spaziale”.
L’esposizione è a cura di Catia Monacelli, direttore del Polo Museale di Gualdo Tadino, che prenderà parte all’inaugurazione unitamente al critico d’arte Andrea Baffoni, alla presenza del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti.
“L’opera di Saverio Magno si inserisce nel novero di esperienze estetiche novecentesche derivate dall’osservazione dello spazio fisico, un’interpretazione scientifica incline alla realizzazione di lavori in cui lo spettatore possa verificare il mistero nascosto della percezione visiva – evidenzia Andrea Baffoni – Armonia, plasticità, movimento concorrono a dare quel senso di tridimensionalità che si avverte nei suoi lavori, in cui l’idea di spazio e tempo sono fondamentali, perché diventano necessari per percepire il mondo intorno e leggere l’opera stessa”.
“Per comprendere l’arte contemporanea è necessario dialogare con l’arte antica. Cos’è l’arte antica? Semplice! È l’arte che è stata contemporanea un tempo. Mescolare opere di epoche differenti, di autori diversi e di diversa provenienza, non è solo una peculiarità di vivere il museo, ma è anche una grande opportunità di confronto. Il Polo Museale di Gualdo Tadino partendo da questo assunto, presenta il progetto espositivo che ha invaso letteralmente le sale già abitate del Museo Civico Rocca Flea, con la “Nuova visione spaziale” dell’artista Saverio Magno, con giochi e accostamenti che rendono gli spazi ancor più dialettici e comunicativi, nel segno di una narrazione tra antico e contemporaneo”, sottolinea il Polo Museale di Gualdo Tadino.
Il progetto è accompagnato da un catalogo.