Il ritorno di Hailwood al Tourist Trophy, il libro di Mario Donnini è subito un successo

E’ uscito lo scorso 31 maggio ed è subito balzato in vetta ai libri sul motociclismo più venduti su Amazon, entrando anche nella top 20 tra le biografie.

L’ultimo libro di Mario Donnini, “Hailwood & la Ducati al TT: la più bella storia del Motorsport” (Minerva), racconta il ritorno alle corse di Mike Hailwood al Tourist Trophy 1978, che viene considerato uno degli episodi più emozionanti e struggenti nella storia dello sport.

Un pilota di quasi quarant’anni, menomato da un incidente in auto, segnatamente in Formula 1, che ha limitato la funzionalità di una gamba, decide di rientrare nella sua riserva di caccia naturale, equivalente anche all’evento del Motorsport più antico, prestigioso e pericoloso.

E non si tratta di un centauro qualsiasi, ma di quello che viene unanimemente considerato, con Giacomo Agostini, il più grande nella storia delle due ruote. C’è dell’altro. Nella prova più blasonata tra tutte le corse dell’Isola di Man, il mondiale TT in prova unica, Mike decide di sfidare la Honda di Phil Read, campione in carica, in sella a una Ducati, non solo il primo amore della sua gioventù agonistica ma anche una Casa che sta attraversando a fine anni Settanta, una fase economica molto delicata.

E sarà proprio da tutto quello che accadrà in quei quindici giorni di prove e gara che i destini di tutte le parti in causa cambieranno per sempre, scrivendo una pagina indelebile e leggendaria di sport e vita.

Una storia fino a oggi mai raccontata, che viene rivissuta nei dettagli e finalmente gustabile attingendo a varie fonti dirette, che hanno accettato di raccontare a Mario Donnini tutta la verità, nient’altro che la verità.

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Redazione Gualdo News
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