Gualdo Tadino è stata sede storica della Congregazione del Corpo di Cristo alla quale facevano riferimento moltissimi conventi e istituti religiosi del territorio tanto che, dopo Orvieto, la città della Rocca Flea era considerato il secondo centro più importante dell’Umbria proprio in relazione al Corpus Domini.
All’epoca, durante tale solennità veniva proposto uno spaccato importante della città, quando il popolo, il clero, le confraternite, le autorità civili e militari, in un grande e imponente corteo, accompagnavano in processione l’ostia consacrata racchiusa in un ostensorio ed esposta alla pubblica adorazione lungo le principali vie.
Per l’occasione, le famiglie che vivevano lungo il percorso, realizzavano un’infiorata, consistente in un tappeto naturale di erbe e di fiori raccolti nelle campagne e sulle colline circostanti, ed esponevano drappi alle finestre. Dai bastioni della Rocca Flea si sparava a salve con le moschette in segno di giubilo.
La tradizione che ancora oggi si conserva e si rinnova, attrae turisti e curiosi che sempre più numerosi dimostrano di apprezzare gli artistici e colorati quadri delle varie scene religiose e godono degli intensi profumi che si diffondono tra i vicoli della città
Così, in occasione della ricorrenza, torna domenica 11 giugno a Gualdo Tadino la tradizione di tappezzare con erbe e fiori le vie del centro storico attraversate dalla processione religiosa che celebra il Corpo di Cristo.
Il programma prevede la celebrazione di messe nella Basilica di San Benedetto alle 7.30, 9, 10, 11.15 e 17. Alle 18 la partenza della solenne processione del Corpus Domini che seguirà il seguente itinerario: Basilica Cattedrale, Via Calai, Via Nucci, Vicolo Largo, Via Battisti, Via 5 luglio con sosta all’Easp “Armando Baldassini”, Via Franco Storelli, Corso Italia e ritorno in Piazza Martiri dove verrà impartita la solenne benedizione.
Nell’occasione l’Associazione Capezza allestirà dal mattino presto l’infiorata in Via Cesare Battisti. Il tema scelto per quest’anno è “Il cammino del Beato Angelo nella strada in fiore”.
