Eva Machi, l’azienda di Gualdo Tadino, specializzata nella produzione di abbigliamento e accessori di alta gamma per cagnolini, è una delle delle quindici aziende selezionate per partecipare alla sezione pet di Pitti Immagine 2023.
La fiera, rivolta a compratori provenienti da tutto il mondo, si svolge dal 13 al 16 giugno a Firenze, in concomitanza con Pitti Immagine Uomo. Ad ospitare l’evento, sarà la Fortezza da Basso, dove verrà allestita un’area ad hoc presso l’edificio Polveriera.
Un traguardo importante per il brand umbro che già propone le sue collezioni in quindici dog boutiques nelle principali città italiane, oltre che nel negozio online e nello showroom-punto vendita di Gualdo Tadino.
Il Pitti, vetrina dal respiro internazionale ed evento irrinunciabile per chi opera nel mondo della moda, offrirà all’azienda l’opportunità di intercettare buyer italiani e stranieri, garantendo anche risultati in termini di visibilità e di immagine, grazie alla presenza dei più importanti media nazionali ed esteri.
Eva Machi si presenta nel panorama del pet con capi semplici, originali, ricercati e moderni, con uno sguardo attento alla vestibilità e al comfort per il cagnolino, proponendo uno stile che possa essere in linea con quello degli altri membri della famiglia. Le parole chiave dell’azienda? Amore per gli animali, creatività, ricerca, altissima qualità dei materiali, cura del dettaglio, sartorialità, mix di tradizione e innovazione.
“Eva Machi – fa sapere l’azienda – intercetta i segni del tempo, riproponendoli con nuovi codici di stile, di benessere, di identità per il mondo pet, mantenendo sempre una certa sobrietà per non cadere nell’eccesso, svilendo persone e animali, mantenendo un atteggiamento etico, realizzando prodotti che mirino alla sostenibilità mettendo al centro la salvaguardia e la cura del mondo animale.”
Pitti Pets rappresenta una nuova occasione di crescita per quest’azienza umbra, che oltre ad avere la sua sede operativa a Gualdo Tadino ha scelto di produrre i suoi capi attingendo esclusivamente al ricchissimo patrimonio manifatturiero del territorio. L’80% dei capi, infatti, viene realizzato direttamente in Umbria e il resto nelle regioni limitrofe.
La presenza a Pitti Pets, insomma, è il risultato di un lavoro di squadra che nasce dentro l’azienda, passa attraverso la preziosa collaborazione con la stilista umbra Eleonora Granieri, fino a giungere alle mani sapienti dei tanti artigiani che collaborano con il brand. Tutti insieme per dare vita alla nuova collezione autunno/inverno 23-24. Quale occasione migliore di Pitti Pets per presentarla al grande pubblico?