Si sono ritrovati 31 anni dopo l’impresa che compirono allo stadio “Fattori” de L’Aquila il 31 maggio 1992. Quella domenica, dinanzi a 13 mila spettatori, di cui 1.500 da Gualdo Tadino, il Gualdo di Angelo Barberini conquistò la storica promozione in C2, il primo salto nei professionisti dopo 72 anni di storia e dopo tre tentativi andati a vuoto per un soffio.
Quegli “eroi” che chi ha amato i colori biancorossi ha ancora nel cuore, ex giocatori insieme all’allenatore di quella trionfale galoppata William Barducci, hanno celebrato quella vittoria a distanza di oltre tre decenni, ritrovandosi a Riccione sabato scorso su iniziativa di Stefano Ceci, coadiuvato da Zoran Luzi.
“E’ stato come rivincere un’altra volta il campionato – ha commentato Ceci – Una serata bellissima in cui hanno risposto quasi tutti e chi non è venuto è perchè non ha proprio potuto, ma tutti ci hanno detto che col cuore erano con noi.”
Una serata all’insegna dei ricordi, delle emozioni e degli aneddoti di quello spogliatoio che fece da trampolino di lancio per quasi 15 anni di calcio professionistico ad alti livelli, con vicino una maglia di quella magica annata e lo storico motto di Angelo Barberini “Il Gualdo è forte e vincerà”.
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Da sinistra in alto: Cancelli, Martinini, Zanoli, Borozan, Mattiacci, Canestrari, Paoletti, Ricci, Barducci, Osmani, Di Camillo
Davanti (da sinistra): Cardaccia, Luzi, Avanzolini, Tomba, Ceci, Pediconi