Si è concluso a Costacciaro, dopo quattro mesi di formazione, il corso professionalizzante per diventare Guide Ambientali e Escursionistiche organizzato dall’Aigae, l’associazione di categoria nazionale che rappresenta chi per professione accompagna le persone in natura, con il patrocinio di Parco del Monte Cucco, Università degli Uomini Originari di Costacciaro e Comune di Costacciaro.
25 corsisti (provenienti da Umbria, Toscana, Marche, Veneto e Lazio) hanno superato l’impegnativo esame finale dopo 340 ore di corso. Le attività all’aperto si sono svolte tra Umbria e Marche, precisamente al Parco dei Sibillini, Parco di Colfiorito, Parco del Subasio, monte Catria e Valsorda di Gualdo Tadino.
Le nuove guide potranno svolgere attività di accompagnamento in sicurezza in tutta Italia di persone singole o gruppi in ambienti naturali. In dieci anni le guide AIGAE sono cresciute di quasi un terzo e ogni anno accompagnano più di 2 milioni e 500mila persone nelle loro escursioni.
Le 25 nuove guide sono state coinvolte in lezioni frontali, finalmente in presenza dopo il periodo Covid, ed escursioni all’aperto. Un modo per entrare nel vivo della professione secondo i principi di Aigae, che, fa sapere l’associazione, organizza i propri corsi con l’obiettivo non solo di rispondere alla sempre maggiore richiesta per questa professione, ma anche contribuire allo sviluppo sostenibile dei territori.
Le nuove guide hanno avuto modo di acquisire le conoscenze di base e gli strumenti tecnici necessari per intraprendere l’attività escursionistica in maniera competente e specializzata.
In dieci anni le guide AIGAE sono cresciute di quasi un terzo e ogni anno accompagnano più di 2 milioni e 500mila persone nelle loro escursioni.
L’allievo più grande d’età di questa sessione è stato Fabrizio, 58 anni, tornitore e operaio metalmeccanico nella vita, mentre la più giovane, Anna, 23 anni.
Il corso è approfondito e articolato e fornisce preparazione per la prevenzione dei pericoli e la conduzione in sicurezza, la gestione del conflitto e delle risposte emotive in ambiente remoto oppure il primo soccorso in outdoor, ma anche nozioni scientifiche di base in geologia, ecologia, botanica, zoologia.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo corso, che fa parte della nostra proposta formativa che inizia in questo modo e prosegue poi con gli aggiornamenti continui – ha detto Guglielmo Ruggiero, Presidente nazionale Aigae – Hanno partecipato docenti selezionati tra le nostre migliori guide insieme ad esperti in materia di educazione ambientale e sostenibilità. Il tutoraggio del corso è stato affidato all’esperta guida ambientale Aigae Raffaele Capponi, coordinatore regionale per l’Umbria e consigliere nazionale della nostra associazione”.
“Le nuove guide ci aiuteranno a soddisfare le richieste dell’ecoturismo che sta diventando una delle prime scelte di svago e vacanza degli italiani, il 39% delle persone considera oggi il trekking la propria attività preferita”, ha concluso Ruggiero.