Si terrà giovedì 29 giugno alle ore 21, presso l’anfiteatro di Piazza Soprammuro nel centro storico di Gualdo Tadino, la presentazione del nuovo romanzo di Mario Fioriti “Calce viva”.
L’iniziativa è aperta a tutti e fa seguito all’anteprima che si è svolta durante l’ultima edizione del “Salone Internazione del Libro” di Torino e ad un primo incontro nel maggio scorso al Grottino di Gualdo Tadino, dove peraltro è previsto un ulteriore approfondimento sulle tematiche del romanzo, durante la riunione del “Club del Libro” in programma a fine mese.
“Calce viva” è un testo che si sviluppa su due livelli temporali diversi, tra la metà del 1800 e l’inizio del ‘900 e tre piani narrativi, dal misterioso numero undici pitturato sui portoni delle abitazioni, alle vicende e le relazioni tra i personaggi, fino alla riflessione storica, tutto legato da una gigantesca costruzione, che fa riferimento in tutto e per tutto alla Fortezza di Fenestrelle in Val Chisone, in Piemonte, un luogo quasi inaccessibile, utilizzato dalle truppe piemontesi come carcere per i soldati borbonici.
Attorno a questa realtà sono fioriti miti, leggende, dicerie che si sono dipanate per mezzo secolo e che vogliono che Fenestrelle sia l’antesignana italiana di Auschwitz. Cinquanta anni dopo l’Unificazione d’Italia, il maestro elementare Filippo Costa cerca di far luce sui misteri della fortezza, assieme ad Adelaide, una giovane vedova, proveniente da una ricca e potente famiglia.
Alla presentazione del 29 giugno, insieme all’autore, prenderanno parte Rita Pecci, presidente di Diadema Edizioni, l’avvocato e scrittrice Maria Laura Antonini e la professoressa e scrittrice Tiziana Scassellati.
L’ingresso è libero.