Un nuovo importante riconoscimento in tema di sostenibilità è stato assegnato al Comune di Gualdo Tadino: la “Bandiera della Buone Pratiche”.
La consegna si è svolta venerdì scorso nella bellissima Sala della Repubblica del Teatro Rossini di Pesaro sul palco del “CaterRaduno 2023″, l’evento di inizio estate di Rai Radio 2 lanciato dal programma “Caterpillar“. La Rete dei Comuni Sostenibili ha scelto questo evento per ospitare i racconti delle buone pratiche portate avanti dai Comuni italiani aderenti all’associazione.
Al sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti è stata consegnata la bandiera come riconoscimento del lavoro svolto dall’amministrazione gualdese su questi temi.
Notevole anche la partecipazione di pubblico per questo importante momento di confronto, che aveva lo scopo di puntare i fari sul lato pratico e concreto degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Caterpillar infatti è anche partner della Rete nel progetto Comuni Sostenibili on the road.
La giornata di venerdì 30 è iniziata con la presentazione del progetto della Guida dei Comuni Sostenibili (Edizioni Ets di Pisa), nuovissima iniziativa della Rete che vedrà la luce nei prossimi mesi, a cura del presidente Valerio Lucciarini De Vincenzi e del responsabile analisi dati Maurizio Gazzarri, che è anche coordinatore del progetto.
Poi, spazio alle buone pratiche di sostenibilità raccontate da alcuni sindaci in un momento di confronto condotto da Sara Zambotti e Massimo Cirri, i conduttori di Caterpillar. Sono intervenuti Elena Piastra, sindaca di Settimo Torinese, nella Città Metropolitana di Torino, Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, Luca Lopomo, sindaco di Crispiano, in provincia di Taranto, e Angelo Radica, sindaco di Tollo, provincia di Chieti.
La Bandiera delle Buone Pratiche Sostenibili è stata la novità che la Rete dei Comuni Sostenibili ha presentato al CaterRaduno 2023 di Pesaro, assegnata ai Comuni che hanno partecipato al progetto Comuni Sostenibili On the road e a chi si è contraddistinto per le “best practices” realizzate nei rispettivi territori. Sul palco sono stati premiati i Comuni di Settimo Torinese, Pesaro, Quiliano (per il quale è intervenuto il sindaco Nicola Isetta), Rovigo, Tollo e Gualdo Tadino.
“E’ stato un grande onore ricevere questo riconoscimento e raccontare le nostre buone pratiche a tanti altri Comuni ed enti presenti a questa iniziativa – ha detto il sindaco Presciutti – Gualdo Tadino è stato il primo Comune dell’Umbria ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili e il primo a farsi monitorare: un impegno reale per l’attuazione a livello locale dei principi e degli obiettivi dell’Agenda 2030, sulla quale ci siamo confrontati recentemente nell’iniziativa Gualdo2030 che si è svolta a inizio giugno”.
“Caterpillar – ha commentato il presidente della Rete dei Comuni Sostenibili Valerio Lucciarini De Vincenzi – è una trasmissione che si impegna quotidianamente nel racconto della sostenibilità, ospitando spesso sindaci e amministratori locali che la praticano nei loro territori, e questo lo apprezzo molto. Il CaterRaduno è una vetrina importante ed è stata una bellissima esperienza portarvi alcuni dei nostri associati, che hanno avuto modo di parlare delle rispettive buone pratiche. Si è trattato della prima edizione del CaterRaduno con la partecipazione della Rete dei Comuni Sostenibili ed è nostra intenzione nelle prossime edizioni moltiplicare le iniziative coinvolgendo i Comuni Sostenibili di tutta Italia. In questi giorni abbiamo potuto toccare con mano i risultati ottenuti, e non sono affatto pochi. Mentre siamo felici di aver raccolto nuove adesioni. Senza il protagonismo dei comuni, dei sindaci, degli amministratori locali, non è possibile realizzare davvero gli obiettivi di sostenibilità. Senza i territori e i loro protagonisti è molto difficile essere efficaci sui territori e i temi su cui ci spendiamo faticano ad avere una presa cosciente e concreta. Ricordo che il grande lavoro sul monitoraggio dei comuni è stato messo sotto osservazione dal Centro Unico di Ricerche della Commissione Europea, segno che la strada è quella giusta”.