Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta delle maestre della Scuola Primaria di Casebasse indirizzata alla collega Angela Gianfelici, per tanti anni insegnante nella scuola primaria “Fulvio Sbarretti”
Cara maestra Angela,
anche per te è giunto il momento del pensionamento.
Tanti sono stati gli anni trascorsi tra i banchi di scuola a fare un lavoro prezioso e speciale, gratificante per chi lo ha scelto con il cuore, proficuo ed entusiasmante per quanti hanno avuto il piacere di averti come maestra. Anche l’ultimo Collegio Docenti è passato. Avremmo voluto salutarti come si deve, come meritavi, come i nostri cuori ci suggerivano, ma non abbiamo potuto.
E allora ti vogliamo dedicare un pensiero per salutarti e ringraziarti per tutto quello che hai donato all’Istituto Omnicomprensivo “Dante Alighieri” e, in modo particolare, alla Scuola Primaria “Fulvio Sbarretti” di Casebasse, un luogo speciale dove molti bambini hanno avuto il piacere di crescere in serenità e condivisione immersi in quella preziosa pineta che ha arricchito i loro ricordi.
Nella scuola hai trascorso una parte consistente della tua vita e, insieme ai numerosi colleghi e bambini, hai condiviso progetti da realizzare, traguardi da raggiungere, momenti di entusiasmo, di sconfitte e tante gioie personali e familiari.
Quando si lascia la scuola è un momento particolare per tutti, perché quello dell’insegnante è un lavoro speciale, fatto di passioni, di responsabilità morale verso le nuove generazioni, di relazioni e legami che rendono triste il momento del distacco, sia per chi va via sia per chi resta.
Così succede spesso che i brindisi per un traguardo raggiunto si mescolino a lacrime, soprattutto per chi la scuola l’ha vissuta con tutto il cuore e con tutta l’anima come hai fatto tu.
Angela, ad ognuno di noi mancherà la tua presenza, la tua accoglienza, la tua professionalità, la tua capacità di mediazione ma, soprattutto, la tua passione espressa sempre con il sorriso, doti queste che si possono trovare solo quando si vivono e si testimoniano valori solidi.
Per molti anni hai generosamente dedicato il tuo tempo, la tua energia e il tuo cuore all’educazione dei giovani. Hai formato, ispirato e incoraggiato molti bambini a realizzare i propri sogni e i propri talenti e, soprattutto, senza lasciare indietro nessuno. Dispensatrice di utili consigli, mai invadente e sempre disponibile a crescere e mettersi in discussione, sempre corretta con i colleghi che si sono avvicendati nel corso degli anni, sei stata per noi un esempio di grande professionalità oltre che di umanità.
Ricorderemo sempre la dedizione e la passione con cui hai svolto la tua attività di insegnante, oltre alla disponibilità e alla gentilezza che hai mostrato nei confronti di tutto il personale scolastico.
Cara Angela, non potremmo che salutarti se non con un brano tratto dalla lettera di Don Milani ad una professoressa, certi che questo è il pensiero che ha sempre inspirato il tuo insegnamento e che ci lasci come testimonianza: “…Se ognuno di voi sapesse che ha da portare innanzi a ogni costo tutti i ragazzi e in tutte le materie, aguzzerebbe l’ingegno per farli funzionare. Io vi pagherei a cottimo. Un tanto per ragazzo che impara tutte le materie. O meglio multa per ogni ragazzo che non ne impara una. Allora l’occhio vi correrebbe sempre su “Gianni”. Cerchereste nel suo sguardo distratto l’intelligenza che Dio ci ha messa certo uguale agli altri. Lottereste per il bambino che ha più bisogno, come si fa in tutte le famiglie. Vi svegliereste la notte con il pensiero fisso su lui per cercare un modo nuovo di fare scuola, tagliato su misura sua. Andreste a cercarlo a casa sua se non torna. Non vi dareste pace, perché la scuola che perde “Gianni” non è degna d’essere chiamata scuola. …”.
Grazie di cuore e auguri sinceri per il tuo futuro. Ci mancherai!
Le colleghe della Scuola Primaria di Casebasse