Tutto pronto a Rigali per la 29esima edizione della Sagra della Caramella Tartufata.
La prossima settimana sarà ricca di eventi, dalla gara di briscola di lunedì 31 luglio, alla storica “Corsa della Botte” di giovedì 3 agosto per le vie del paese, fino al weekend del 4 – 5- 6 agosto in cui si potrà ballare e soprattutto gustare le famose caramelle.
L’idea di spingere di corsa le botti, la cui origine risale al 1803 e che negli ultimi anni è dedicata al ricordo di Piero Gaggia, venne a don Luigi Premoli, parroco di Rigali agli inizi del XIX secolo.
La corsa si disputa dalle falde del paese alla chiesa parrocchiale, lungo un percorso in ripida ascesa, dove gruppi di venti concorrenti spingono una grossa botte di legno di rovere massiccio della capienza di sei quintali.
L’origine sembrerebbe collocarsi in un periodo di massima coltura della vite e raccolta di vino (il territorio era considerato un buon produttore già nel XVI secolo). Probabilmente si richiama alle buone abitudini contadine secondo le quali la conclusione dei vari cicli produttivi, molto spesso, era occasione di festa tra le famiglie che si sfidavano con gli “attrezzi del mestiere”.
La manifestazione raggiunge toni di elevata suggestività per il grande sforzo a cui sono chiamati i concorrenti. Le squadre, composte ciascuna da venti persone, si dividono in gruppi di cinque elementi ciascuno che, dandosi il cambio con grande abilità, devono far rotolare la grossa botte di rovere coprendo nel minor tempo possibile il tratto di 400 metri in salita che divide la linea di partenza, nei pressi della Flaminia, da quella dell’arrivo situata nel piazzale antistante la chiesa parrocchiale.
Chi avrà impiegato meno tempo si aggiudicherà il premio consistente in damigiane di vino e prodotti tipici. Non esiste una suddivisione del paese in rioni, la manifestazione è aperta a tutti i gruppi che intendono cimentarsi in questa particolare sfida.
Tra i diversi appuntamenti previsti nelle serate rigalesi, degna di particolare attenzione è la serata di martedì 1 agosto in cui ci sarà un connubio speciale tra la “Compagnia de lu Callajo” di Cerreto d’Esi e l‘associazione “Genitori Officina di Leonardo – Associazione di promozione sociale” (AGOL – APS).
Verranno rappresentate quattro scene teatrali e il ricavato della serata sarà interamente devoluto in beneficenza al Centro Socio Riabilitativo ed Educativo “Officina di Leonardo” che nasce nel 2015 ed è un servizio semiresidenziale indirizzato all’ abilitazione, inclusione sociale e assistenza.
Ospita dieci giovani adulti (di età compresa tra 16 e 30 anni) con diagnosi di disturbo dello spettro autistico e quadri di funzionamento equiparabili (residenti nei comuni della zona sociale 7), che hanno terminato il percorso scolastico e che hanno la necessità di un contesto extra familiare nel quale realizzare un percorso di crescita individuale.
Si tratta di un servizio aperto e flessibile che, attraverso l’erogazione di attività socio riabilitative ed educative, interne ed esterne alla struttura, favorisce lo sviluppo delle autonomie personali e relazionali delle persone disabili giovani e adulte, ponendo al centro la persona nella sua globalità, nel rispetto dei suoi diritti e dei suoi bisogni.
Favorisce l’integrazione sociale, il benessere delle persone disabili e delle loro famiglie promuovendo una rete sociale e relazionale con il territorio di riferimento attraverso una collaborazione attiva con l’associazionismo locale e i soggetti pubblici e privati del territorio.
La pro-loco di Rigali si dice “particolarmente orgogliosa” di essersi attivata per fare da tramite per una “buonissima causa” e invita la popolazione a recarsi all’evento, “a donare e a farsi quattro risate” insieme.
