A Nocera la Corale Santa Cecilia canta e incanta con l’amore

Un folto pubblico, caloroso, attento e partecipe, ha fatto da cornice, nella splendida Pinacoteca di Nocera Umbra al concerto: “…ed io ci ho fatto fare questa canzone” che la Corale Santa Cecilia ha eseguito lo scorso 9 agosto insieme all’ensemble musicale La Douss’aura sotto la precisa direzione del maestro Michele Fumanti.

Un viaggio musicale con un programma tutto incentrato sull’amore, cantato nelle differenti espressioni, a partire dalla musica delle corti europee a cavallo fra il XV e XVI secolo.

Si è passati, quindi, dalle musiche provenienti dalle corti rinascimentali, come quella di Enrico VIII (“Pastime in good company”) al sentimento dell’innamoramento che spinge chi ne è investito a corteggiare la persona amata, sollecitandone il pieno godimento della natura (“Paso el agoa”, “Belle qui tiens ma vie”, “Era di Maggio/Maggio valente”).

Ci si è poi concentrati sull’amore adolescenziale, ricco di allegria, gioco delle parti e con un dire pieno di sottintesi, nel corpo centrale del concerto dedicato alle villotte di Filippo Azzaiolo (“L’amanza mia”, “Sentomi la formicola”, “Già cantai”).

Poi uno spazio dedicato al gruppo dei Gi.Ca.No, ovvero i Giovani Cantori Nocerini, il gruppo under 30 della Corale che ha cantato l’amore che arriva dalla penisola iberica (“Yo me soy la morenica”) e ha dato l’avvio alla danza di una lontana isola britannica (“Round of three country dances”).

Ma se questo amore viene negato, non corrisposto ci si affida, allora al bicchiere per placare ogni frustrazione e ci si abbuffa quasi a colmare il vuoto lasciato (“Tourdion”, “Hoy comamos”, “So trinken”).

La conclusione è stata affidata alla ricerca del conforto dell’amore più alto, quello della Madonna (“Ave vera virginitas”, “Fratello Sole, Sorella Luna”).

Accanto ai coristi, la straordinaria musica dell’ensemble musicale La Douss’Aura, con Elisabetta, Giulia e Sergio Maccabei che con viella, arpa, flauti e percussioni hanno sostenuto il canto della Corale e arricchito la serata di atmosfere evocative di grande impatto sonoro e musicale. La narrazione del concerto è stata affidata alla splendida voce di Enrico Maccabei.

Un’esibizione che ha arricchito l’estate nocerina con una serata di grande musica e di grandi emozioni per la Corale che ha raccolto il plauso caloroso del tanto pubblico presente in sala e le parole di apprezzamento del sindaco Virginio Caparvi con il Comune che ha patrocinato l’evento, unitamente all’A.R.C.UM. e all’Assemblea Legislativa della Regione Umbria.

Ora i coristi si godono il meritato riposo estivo, pronti a riprendere l’attività il prossimo settembre con l’appuntamento già in calendario previsto per sabato 16 settembre alle ore 17.30 in Pinacoteca con la XXXIII Rassegna di Musica corale che vedrà ospite il Coro “Città di Roma” diretto dal maestro Mauro Marchetti.

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Redazione Gualdo News
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