Celebrazioni a Gualdo Tadino per la festa di San Facondino con un festeggiamento tutto nuovo organizzato dall’omonima Porta. Intorno alla chiesa dedicata al vescovo Facondino si ritroveranno i componenti della Porta di San Facondino, che proprio dal santo gualdese prende il nome, per celebrare il “battesimo del Portaiolo”.
In occasione della ricorrenza si terrà una cerimonia con cui verranno consegnati i fazzolettoni ai nuovi nati nella Porta gialloverde.
“Accoglieremo i nuovi nati nella nostra grande famiglia gialloverde – spiegano i priori Luca Fiorucci e Maria Cristina Cocchi. Si tratta di una prima esperienza in tal senso, una novità voluta dal comitato gialloverde proprio per ribadire il suo forte legame con il santo gualdese cui la Porta deve il nome.
“Vogliamo ribadire la nostra identità di “unici originali gualdesi”, che è ormai da tempo il nostro motto, attraverso il legame con san Facondino. Per questo abbiamo scelto di non consegnare i fazzolettoni ai nuovi nati durante l’anno ma di celebrare in un’unica occasione l’ingresso nella Porta dei nuovi portaioli senza limiti di età. Quindi non solo i nuovi nati ma anche quanti si vorranno avvicinare a Porta San Facondino. Saranno le famiglie a presentare i propri figli alla cerimonia sancendo l’adesione ai colori gialloverdi, così come coloro che lo vorranno fare in età più avanzata – sottolineano i priori di Porta San Facondino.
Il pomeriggio di sabato 26 agosto prevede alle 17 la messa presso la pieve di San Facondino cui seguirà alle 18 il battesimo del portaiolo con la consegna dei fazzolettoni ai nuovi gialloverdi. La cerimonia si concluderà con l’esibizione dei tamburini e un momento conviviale per tutti gli intervenuti.
San Facondino sarà ricordato anche lunedì 28 agosto con la messa celebrata presso la pieve omonima che custodisce i resti mortali del primo vescovo della città. La cerimonia del 26 agosto sarà il preludio all’ingresso nel vivo del mese più a Gualdo Tadino.
Infatti domenica 27 agosto, come ormai da tradizione più che ventennale, a partire dalle 20 Porta San Facondino organizza la Cena della Scarabacaja, che prende il nome della fonte situata nel cuore del quartiere gialloverde. Per quell’occasione i portaioli gialloverdi hanno deciso di ritrovarsi nel cuore del quartiere storico della propria Porta. Un momento che deve essere frutto di una partecipazione, fatta soprattutto di giovani ma con il giusto mix di esperienze, che si ritroveranno a poco più di un mese dai Giochi con lo spirito battagliero per puntare a ottenere il maggior numero di successi nella prossima edizione dei Giochi.
Un appuntamento che serve anche a cementare i rapporti tra le varie componenti della Porta, giocolieri-costumisti-tavernieri, in vista dell’obiettivo principale che resta il Palio di San Michele Arcangelo di fine settembre.