Saranno quattro giorni di fuoco, nel senso letterale del termine, sotto il profilo meteorologico. Probabilmente gli ultimi di questa estate, ma un “tappone dolomitico” per chi soffre il caldo.
“Le massime potrebbero tornare a sfondare il muro dei 35°C anche nei centri storici delle città appenniniche intorno ai 500-600 metri, fra giovedì e venerdì specialmente, le giornate più calde di questo mese di agosto finora assolutamente nelle medie per quanto riguarda le sue due prime decadi. Nelle città della Valle Umbra, da Foligno a Bastia Umbra e, soprattutto, a Terni, le massime si avvicineranno ai 40°C ma non dovrebbero raggiungerli, fermandosi a 38-39°C, con tassi di umidità comunque non molto contenuti e grande sensazione di afa.”
Lo fa sapere la Stazione Meteorologica Palazzo Mancinelli che però sottolinea che, “tra il pomeriggio di sabato e le prime ore di lunedì mattina, le temperature perderanno fino a 15°C per il sopraggiungere di una massa d’aria di origine nord-atlantica, che porrà fine a quest’ondata disumana di caldo che, specialmente al Nord, ha portato condizioni di canicola persino alle quote più elevate dell’arco alpino, dove lo zero termico ha battuto ogni record, salendo oltre i 5300 metri.”
Con l’arrivo nel fine settimana della massa di aria fredda in quota, saranno probabili, visto il terreno surriscaldato e carico di umidità, fenomeni di una certa consistenza che, nelle nostre zone, dovrebbero essere confinati alla giornata di lunedì 28 agosto, anche se, evidenzia Pierluigi Gioia della stazione meteo gualdese, “dovremmo riparlarne giovedì e venerdì per stabilire l’esatta entità del break estivo e, soprattutto, la distribuzione dei fenomeni e la loro portata.”
Saranno quindi quattro giorni caldi, anche se non da record, “ma comunque assolutamente anomali per un periodo come la terza decade di agosto, in cui si hanno solitamente temperature piuttosto contenute. Negli ultimi venti-trent’anni, è stato proprio il mese di agosto quello a vedere i più evidenti cambiamenti, con un allungamento dei periodi caldi a scapito di quelli freschi e piovosi”, afferma il meteorologo che però consola annunciando che “a partire da domenica, il caldo sarà in parte superato e, da lunedì, farà proprio fresco, almeno per qualche giorno.”
Intanto quella appena trascorsa è stata una nottata caldissima per la zona di Perugia e del Trasimeno dove la temperatura si è mantenuta sempre fra i 25 e i 30°C. Anche Lisciano Niccone, località notoriamente fredda di notte, capitola con una minima di oltre 23°C.
E’ stato fresco solo a Ponte d’Assi (13°C), Norcia e Cascia, Sellano e Visso, con minime fra gli 11 e i 12°C. A Gualdo Tadino le minime hanno oscillato tra i 18 e i 21°C, un po’ sopra la media della Valle Umbra, dove sono stati diversi i 17°C.
Per Pierluigi Gioia anche in questo caso vi sono scostamenti rispetto alle medie del periodo: “ad agosto dovrebbero essere poche le località sopra i 15°C. E stanotte, le minime sono previste ovunque in aumento, anche se lieve”, conclude il meteorologo.