Lo scorso sabato su RadioRai la storica pole position di Sainz e della Ferrari è stata commentata in diretta da due gualdesi, Manuel Codignoni, conduttore della trasmissione, e Mario Donnini, in veste di ospite e giornalista di Autosprint.
Oltre a questo i due sono stati protagonisti di un siparietto ai box con Andrea Stella, team principal della McLaren, ovvero l’uomo che sta facendo risorgere la MCL60.
Parlarci, al paddock, è uno spasso. Sereno, gentile, aperto, sa stare al gioco, scherzando con Donnini sul fatto d’essere entrambi umbri di nascita.
«Ah, sei di Gualdo Tadino? Pensa, ci sono venuto a Gualdo, quando giocavo a calcio da centrocampista con l’Orvieto Scalo (lui è orvietano, ndr). Il problema è che mi rompevo sempre, tanto che andavo a dare gli esami con le stampelle, così ho lasciato perdere, concentrandomi su altro…».
Genitori in Umbria, vacanze in Abruzzo, Andrea è umanamente pieno di cose da dire e da dare, tanto che si mette a spiegare per filo e per segno tutta l’evoluzione della MCL60 da Spa a Monza, diretta a scaricare il più possibile l’aerodinamica, con la promessa di approfondire.
E quando gli si presenta Manuel Codignoni di RadioRai, dicendo di essere di Gualdo Tadino pure lui, al Team Principal gli fa strano: «Ma come, due gualdesi e tre umbri in un metro quadrato? Ma state scherzando o che?», e invece è tutto vero e si finisce col riderci su.