Una mattinata ricca di emozioni, con tanti amici riuniti nel ricordo del compianto professore, nonché past governor, Antonio Pieretti e in continuità con il suo pensiero, sempre rivolto alle nuove generazioni.
Su iniziativa del Rotary Club Gualdo Tadino, in collaborazione con il Comune di Gualdo Tadino e con l’Istituto di Istruzione Superiore Raffaele Casimiri, si è svolta venerdì mattina la cerimonia di consegna della borsa di studio “Antonio Pieretti” alla studentessa Lucrezia De Giuseppe che le consentirà di partecipare al Corso Ryla sulla Leadership.
Presenti in sala anche i familiari di Antonio, la moglie Marcella Viventi e la figlia Micol, giornalista Rai, e tanti amici rotariani, tra cui diversi past governor, il presidente del Rotary Club di Fabriano Alessandro Stelluti e il past president Piero Chiorri.
Moderata da Sofia Raggi, la cerimonia si è aperta con l’intervento del presidente del Rotary Club Gualdo Tadino Manuele Pompei che, dopo aver ringraziato tutti i presenti, ha aggiunto: “Con una sala consiliare così piena Antonio, che ci lasciava il 16 settembre dello scorso anno, sarà sicuramente felice in questo momento. Nella sua vita professionale, Antonio si è dedicato tantissimo alla formazione dei ragazzi, sia sotto il profilo dell’insegnamento universitario e sia nel trasferire loro quei valori etici e morali di cui lui era custode e che ha professato per tutta la sua vita, aiutando quei ragazzi a crescere e diventare persone per bene. Proprio per questo amore che lui aveva verso le nuove generazioni a cui ha dedicato gran parte della sua vita e di cui è stato grande fonte di ispirazione abbiamo pensato a questo progetto”.
La borsa di studio è stata quindi consegnata a Lucrezia De Giuseppe, con la seguente motivazione: “Per aver compiuto l’intero corso di studi distinguendosi per serietà, diligenza ed impegno profuso in tutte le attività scolastiche e formative, assumendo i propri doveri con profondo senso di responsabilità civica ed etica”.
“A questa città servirebbe molto un docente, un uomo di cultura, un rotariano come lui, una persona che tendeva sempre a conciliare, a cercare un punto di incontro, una sintesi positiva, a trovare le cose che univano più che quelle che dividevano – ha detto nel suo intervento il sindaco Massimiliano Presciutti – Mi piace anche ricordare che il Prof non ha mai lasciato Gualdo, era un gualdese molto orgoglioso con un grande senso di appartenenza e che tornava sempre a casa. Questa cerimonia – ha concluso – rappresenta un passaggio di consegne ad una giovane ragazza che potrà avere la capacità di essere leader sapendo coinvolgere tutti quelli che le stanno intorno, facendoli sentire importanti”.
Commosso anche il ricordo del Governatore del Distretto Rotary 2090 Gesualdo Angelico: “Antonio è sempre con noi. Ricordiamo tutto quello che ha fatto per il Rotary, per noi era importante ascoltarlo, non ha mai detto nulla di banale. Ci ha sempre spronato e incitato, a volte anche rimproverato, richiamandoci sempre ai valori che con il nostro impegno cerchiamo di trasmettere. Il Corso Ryla è tra i nostri progetti più importanti ed un valido percorso di formazione per le nuove generazioni che si svolgerà il prossimo mese di marzo ad Ancona”.
“E’ stata messa in campo una sinergia preziosa per far crescere i nostri ragazzi – il commento della dirigente scolastica del Casimiri, Sabrina Antonelli – La vincitrice della borsa di studio è stata individuata in base al voto della maturità, conseguita con lode in questo caso, ed al voto medio di comportamento ed educazione civica. Voglio però fare un plauso anche a tutti gli altri studenti del V che hanno conseguito ottimi risultati”.
Infine, prima della consegna ufficiale della borsa di studio, l’intervento del professore emerito di filosofia morale dell’Università di Macerata, Luigi Alici: “Sono grato per questa esemplare triangolazione tra Rotary, Comune e Scuola e sono anche commosso nel ricordare un maestro che ha voluto anche essermi amico”. Il professor Alici ha quindi tenuto una interessante lectio magistralis dal titolo: “Antonio Pieretti” Filosofia e senso della vita, sui valori della nostra epoca e sulla importanza delle “grandi domande” rispetto alle “piccole risposte” e della necessità di salvaguardare “chi preferisce che abbiano ragione gli altri perché sono tali persone, che si ignorano, che stanno salvando il mondo”.
“Grazie per ricordare ed onorare la sua memoria con una borsa di studio rivolta alle giovani generazioni – le parole della moglie di Antonio Pieretti, la professoressa Marcella Viventi – un tema che era molto caro ad Antonio. Nel Rotary ha avuto la possibilità di attuare e dare forma al suo pensiero perché per lui certi valori non erano soltanto parole ma dovevano incarnarsi e diventare comportamenti così da imbastire tutta la vita”.
Da tutti gli interventi è stata manifestata la volontà di mantenere negli anni questa iniziativa.
La cerimonia si è conclusa con le parole della vincitrice, Lucrezia De Giuseppe: “Grazie a tutti per essere intervenuti e per questo riconoscimento. Grazie anche alla scuola, dalla dirigente, ai professori, ai compagni ed a tutto il personale. Per me questo corso sarà una grande opportunità formativa e sono onorata di poterla cogliere in memoria del professor Pieretti”.