Sarà Uragano di Porta San Martino il somaro da battere in questa edizione 2023 dei Giochi de le Porte? A giudicare da quello che è emerso nelle ultime prove ufficiali di domenica scorsa così sembrerebbe, visto che ha conquistato i due trofei messi in palio per la corsa a carretto e per la corsa a pelo.
Ma accade che, in occasione delle prove, le Porte tendano anche a non scoprire tutte le proprie carte per non dare vantaggi agli avversari, quindi saranno solo le gare di domenica prossima a confermare o meno quanto visto nell’ultima giornata in cui fantini, aurighi e frenatori hanno potuto saggiare il percorso.
Tutto questo in una domenica in cui il centro storico è stato invaso da migliaia di persone, con il Pranzo del Portaiolo che ha fatto registrare il tutto esaurito in tutte e quattro le taverne, che hanno accolto i numerosissimi portaioli in un’atmosfera oramai pienamente settembrina, carica di emozioni e di speranze per il prossimo fine settimana in cui si disputerà il Palio di San Michele Arcangelo.
Al termine tutti si sono riversati in piazza per assistere alle ultime prove ufficiali con il percorso preparato in assetto gara. Da molti anni Porta San Martino ha istituito un premio per il miglior tempo a carretto, intitolato alla memoria di Tonino Parlanti. A carretto i priori Gianluca Anzuini e Sara Guidubaldi hanno consegnato il riconoscimento a Francesco Gatti e Andrea Micheletti (auriga e frenatore) che hanno vinto la gara con il somaro Uragano che ha percorso l’anello del centro storico in 1’e 56″.
Il Centro Medico Polispecialistico Adoc ha premiato il fantino vincitore della prima corsa a pelo e anche in questo caso è stata Porta San Martino ad aggiudicarsi la vittoria con il fantino Emanuele Barberini in groppa a Uragano.