Si sono aperti ieri pomeriggio, in un arengo maggiore gremito di portaioli festanti, i Giochi de le Porte 2023.
Subito si è entrati nel clima dei tre giorni più belli per Gualdo Tadino: i tavernieri in piazza, lo scambio dei doni tra le Porte, la consegna delle chiavi della città dal Sindaco al Gonfaloniere, l’Inno dei Giochi cantato dalla giovanissima Nausicaa accompagnata sul palco dalla Sbanda. Ingredienti che hanno fatto salire al massimo l’adrenalina e i decibel.
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In serata, nonostante la pioggia, c’è stata l’esibizione, come sempre spettacolare, dei tamburini dell’Ente e delle quattro Porte. A causa della pavimentazione fortemente scivolosa a causa dell’acqua caduta e di un fastidioso vento gli sbandieratori di Gualdo Tadino non si sono potuti esibire. L’intenzione è riproporre lo spettacolo tra oggi e domani, ritagliando uno spazio tra le pieghe strettissime di un programma particolarmente intenso.
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Oggi pomeriggio, alle 14, arcieri e fiondatori saggeranno il palchetto per le ultimissime prove, cercando tutti i giocolieri di insinuare dubbi ai responsabili sulla scelta di chi domani dovrà difendere i colori della propria Porta.
Alle 18 esibizione competitiva della Compagnia Balestrieri “Waldum”. Seguirà la consegna del Palio 2023 al balestriere vincitore, che lo porterà nel corteo storico della sera, tenendolo poi in custodia fino al momento, domani pomeriggio, in cui lo passerà nelle mani del priore della Porta vincitrice.
Alle 21,30 l’ingresso del corteo storico nell’arengo maggiore. Oltre mille figuranti per uno delle più belle rappresentazioni del XV secolo. Ad aprirlo sarà Cecilia Alma Levita, vincitrice di Miss Umbria lo scorso anno e ambasciatrice di Miss Italia, che si è detta onorata della scelta caduta su di lei: “Con la città di Gualdo Tadino ho un legame importante fin da bambina – ha detto – Ho ricordi ed emozioni preziose dei Giochi de le Porte. Sono davvero onorata di essere la madrina: un altro sogno da preservare.”
Nel corteo dell’Ente Giochi sfilerà anche l’attore Massimo De Matteo, tra i protagonisti della serie “Il Commissario Ricciardi”. Ospiti saranno anche l’attore e presentatore Beppe Convertini e il generale Luciano Garofano, già comandante dei Ris di Parma e volto noto della tv.
TEMI DEL CORTEO STORICO:
– San Facondino: L’Umbria fertile per le terre ubertose mi ha generato. Paesaggi e folclori umbri nel XV secolo
– San Benedetto: La Bottega d’arte nel XV secolo: l’esperienza di Andrea di Michele di Francesco di Cione detto Verrocchio
– San Donato: Sant’Antonio Abate: il culto e la festa
– Porta San Martino: Mappa mundi di Fra Mauro: strumento della cartografia del ‘400