A chiudere in bellezza i festeggiamenti dei centenari ed ultracentenari del 2023 a Nocera Umbra è stata la signora Cesira Spinosi, residente nella piccola frazione di Colsantangelo.
La comunità nocerina, parenti ed amici, si sono stretti intorno a lei per festeggiare un traguardo così importante quanto difficile da raggiungere.
L’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Virginio Caparvi e dall’assessore Giuseppe Cioli, hanno portato il saluto e gli auguri della città, donandole una pergamena beneaugurale e un omaggio floreale.
La signora Cesira rappresenta la forza di una generazione che ha vissuto la guerra, la ricostruzione e la trasformazione del nostro Paese.
Nasce il 26 settembre 1923 nel vocabolo La Costa, poche anime e tanta fame nell’Italia dei primi del Novecento. Cesira aveva due fratelli e due sorelle, una grande famiglia molto difficile da gestire. Erano gli anni in cui nei contesti rurali le donne lavoravano nei campi e in casa, accudivano gli anziani e i bambini, si occupavano degli animali e di poter mettere qualcosa sulla tavola per tutti ogni giorno.
Una vita dura, resa ancor più difficile dallo scoppio della seconda guerra mondiale che arrivò proprio nella sua migliore giovinezza.
Dopo aver superato anche gli orrori della guerra, Cesira ritrova una nuova speranza di vita, e con molta gioia corona il suo sogno d’amore e si sposa con un bel giovanotto di nome Pietro Menichini, con il quale va a vivere nella frazione di Colsantangelo dove tuttora risiede.
Anche lì non si risparmia, aiuta nei campi e in casa è sempre all’opera. In dialetto si diceva “andare all’opre”, ovvero aiutare sempre chi ne aveva bisogno e quindi, a cucinare, filare, rammendare e tanto altro, perché nei piccoli paesini ci si sosteneva l’un l’altro e tra le tante esperienze fatte in quegli anni, Cesira aiuta anche una donna a partorire in casa in attesa che arrivasse il dottore.
Gli anni passano e piano piano arriva anche il benessere; mentre l’Italia veniva ricostruita anche Pietro e Cesira iniziano a costruire la loro famiglia e una nuova casa. Cesira è un esempio di coraggio e di amore puro, un concentrato dei più nobili valori umani e morali e oggi, a nove anni dalla morte di suo marito, vive ancora nella sua casa con i figli, i nipoti e pronipoti. La bisnonna, fisicamente provata dagli anni ma mentalmente lucidissima, canta canzoni dei suoi tempi e racconta storie lontane grazie alla sua fervida memoria. Perfettamente al passo con i tempi è sempre pronta a dire la sua e a dare consigli a tutti.
Tantissimi auguri di vero cuore, Cesira!