Gualdo Tadino, taglio del nastro per la nuova sede del Polo di Eccellenza Educativa

Un altro grande traguardo è stato tagliato dall’associazione Educare alla Vita Buona di Gualdo Tadino. Domenica 1 ottobre sono stati inaugurati i locali ristrutturati dell’ex Istituto per Geometri che diventeranno sede del Polo Territoriale di Eccellenza Educativa (progetto P-TREE selezionato dalla fondazione “Con i Bambini”) e laboratori del Progetto MEET (sostenuto da Fondazione Perugia).

Questi due progetti sono gli ultimi dei quattro che l’associazione, insieme a numerosi altri partner pubblici e privati, ha messo in atto in forza della vittoria di bandi regionali e nazionali. Un percorso iniziato nel 2019 che si concluderà nel 2025.

La strada è stata tracciata dal “Progetto Rete!“, seguito da “Well Tree” (capofila la cooperativa Asad), grazie ai quali sono arrivati sul territorio 750 mila euro di risorse per iniziative a favore delle giovani generazioni. Tra queste vanno ricordate la sistemazione del teatro “Don Bosco”, la realizzazione del Wald Music Studio, sala prove e registrazione per gruppi musicali, e l’input per la costruzione di un nuovo impianto indoor di atletica leggera, presso il vecchio campo sportivo comunale di via Lucantoni, che verrà inaugurato il prossimo 21 ottobre.

Ora, grazie al sostegno della Fondazione “Con i Bambini” e della Fondazione Perugia, sono stati recuperati altri 460 metri quadrati di spazi da molti anni inutilizzati e abbandonati. Ospiteranno un front-office collegato al Co-working Sassuolo, con una sala da 50 posti che potrà ospitare incontri, corsi di formazione, orientamento e autoimprenditorialità, caffè scientifici, concorsi a premi, incontri con l’autore; un laboratorio di arti creative (musica, teatro, grafica/pittura e fotografia), uno di video-editing e un Fab-Lab digitale e Stem, a disposizione dei giovani della Fascia Appenninica e non solo.

I locali sono stati divisi in modo intelligente grazie a tre pareti mobili che ne permetteranno l’utilizzo a seconda delle esigenze. “Questi ambienti li mettiamo a disposizione della città. Per determinati eventi saranno una valida alternativa al teatro”, ha detto il presidente di EVB Umberto Balloni. Prova della versatilità della struttura è l’allestimento dell’importante mostra “Lise chi?”, realizzata da Sissa MediaLab di Trieste e concessa dal Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, dedicata alla scienziata Lise Meitner i cui lavori furono decisivi nella scoperta della fissione nucleare.

Nella stessa giornata è stato anche inaugurato il campo da calcio a 5 dell’oratorio che dispone ora di un nuovo fondo in erba sintetica di ultima generazione.

“Sono progetti che abbracciano tutta la Fascia Appenninica, da Valtopina a Scheggia-Pascelupo”, ha sottolineato il coordinatore Giovanni Carlotti, che ha annunciato anche l’apertura di “Oktober.edu-Fest”, la festa dell’educazione della Fascia Appenninica umbra che in questo mese prevede incontri, proiezioni cinematografiche, workshop e confronti su varie tematiche.

I saluti, dinanzi a una numerosa platea, sono stati portati dal sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, dal direttore generale della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi, dalla presidente della Cooperativa Asad Liliana Cicchi, e dal mondo della scuola, rappresentato dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino, Angela Codignoni, dalla dirigente dell’Istituto Scolastico Paritario del Bambin Gesù, Suor Monica Gabriel, e dalla professoressa Katia Tittarelli per l’Istituto Superiore “Raffaele Casimiri”. I locali sono stati poi benedetti da don Michele Zullato.

“Quando siamo partiti 12 anni fa non pensavamo di poter arrivare a tutto questo”, ha commentato il presidente di EVB, Umberto Balloni ringraziando i numerosi volontari che hanno messo e continuano a mettere le loro capacità e il loro tempo libero a disposizione degli altri.

In effetti un’iniziativa di un gruppo di amici nata all’epoca con il solo scopo di evitare la chiusura dell’oratorio dopo la partenza dei Salesiani da Gualdo Tadino, è diventata oggi, grazie a una brillantissima capacità progettuale, un punto di riferimento per tutto il territorio della Fascia Appenninica, coinvolgendo Comuni, scuole, università, mondo della cooperazione, della cultura, associazioni e aziende private. E recuperando, mettendoli a disposizione della comunità con attività al passo con i tempi, migliaia di metri quadrati interni ed esterni altrimenti destinati a sicura rovina.

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Redazione Gualdo News
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