Abbattuti gli alberi di via XXIV Maggio, gli ambientalisti annunciano battaglia legale

E’ stato completato ieri, da parte di una ditta incaricata dal Comune di Gualdo Tadino, il taglio degli alberi su un lato di via XXIV Maggio, oggetto di non poche polemiche da parte di associazioni ambientaliste ma anche di cittadini che hanno espresso il proprio malumore sui social.

Il taglio e i lavori che verranno effettuati in una delle principali vie di accesso al centro sono il prosieguo di quanto fatto nei mesi scorsi nel primo tratto partendo dalla rotatoria sulla vecchia Flaminia, dove erano state abbattute sette piante e rifatti i marciapiedi.

Questi interventi, aveva spiegato l’assessore ai lavori pubblici Jada Commodi, rientrano nel piano di abbattimento delle barriere architettoniche e sistemazione di marciapiedi che interesserà anche Viale Don Bosco, Via Giacomo Matteotti, Via Roma, Via XXV Aprile, l’area di Via Giovanni Pascucci e Via Aldo Moro. Saranno inoltre “complementari a quelli del Polo Intermodale, finanziati con le risorse delle Aree Interne, che vedranno un nuovo ascensore di collegamento da Piazzale Fulvio Sbarretti fino a Piazza Beato Angelo, un nuovo percorso pedonale, stalli coperti e locali sala d’attesa e biglietteria completamente rinnovati”, aveva detto.

Il sindaco Presciutti, che nelle scorse settimane aveva incassato anche il via libera dalla Soprintendenza la quale, interpellata dalle associazioni ambientaliste, aveva dichiarato che sull’area non esiste vincolo paesaggistico, ha più volte sottolineato l’anzianità degli alberi e anche la pericolosità di alcuni di essi, assicurando la piantumazione nella stessa zona (intorno alla nuova pista di atletica indoor, che sorge a pochi metri da via XXIV Maggio) di un centinaio di piante, rientranti nel più ampio piano di piantumazione triennale del Comune .

Non la pensano allo stesso modo le associazioni ambientaliste. Il Movimento liberi pensatori a difesa della Natura e l’Associazione Tutela Territorio Appennino nei giorni scorsi avevano inviato una diffida per sospendere l’abbattimento, annunciando di intraprendere “strade risarcitorie e punitive nei confronti non solo dei responsabili, ma anche di chi, avendone il potere, non ha ritenuto nemmeno di intervenire al solo fine di sospendere temporaneamente i lavori“.

Sulla vicenda è nuovamente intervenuta anche l’associazione nazionale “Amici della Terra” che nei mesi scorsi si era appellata al sindaco Presciutti “per ricercare soluzioni alternative all’abbattimento degli alberi di Via XXIV Maggio”, auspicando “la massima prudenza da parte dell’Amministrazione comunale dopo numerosi solleciti e vibranti proteste della comunità locale.”

“Il sindaco ha deciso di proseguire imperterrito – scrive in una nota la presidente Monica TommasiNoi lo abbiamo invitato a non dare seguito ai lavori richiedendo nel frattempo la documentazione esistente”.

In particolare, tramite accesso agli atti, l’associazione Amici della Terra chiede di ricevere il progetto esecutivo, gli atti amministrativi inerenti l’approvazione del progetto suddetto e le autorizzazioni/nulla osta e pareri inerenti sempre il progetto.

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Redazione Gualdo News
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