Dopo l’ultimo appuntamento pubblico di inizio dicembre e con il 2023 oramai agli sgoccioli, è tempo di bilanci per il GAAUM, il Gruppo Archeologico Appennino Umbro Marchigiano, e di focalizzare l’attenzione sulle nuove attività del 2024.
In questo anno il Gruppo è stato presente attivamente sul territorio: a Gualdo Tadino con l’Archeo Passeggiata “Tra le Mura di Gualdo e Le Vie dell’Acqua”, a Sassoferrato con le serate tematiche di “Storia sotto le stelle”.
Sul piano più prettamente archeologico, a Gualdo Tadino è stata inaugurata la nuova cartellonistica esplicativa nell’area archeologica di Tadinum, mentre a Sassoferrato è proseguita la manutenzione del Cardo B nel parco archeologico di Sentinum.
A livello nazionale è stato organizzato con successo il “Festival dell’Acqua nell’Antichità” e la seconda stagione di “Confini. La memoria di Longobardi e Bizantini” che ha prodotto una pubblicazione di atti sviluppata nel corso di un importante convegno tenuto a Esanatoglia. Nasce qui un progetto europeo di valorizzazione storico-culturale di un ampio territorio del Centro-Italia.
Su incarico della direzione nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, è prevista la realizzazione di uno stand alla prossima Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum sui vini da vitigni antichi delle Marche e dell’Umbria.
Il Gruppo Archeologico Appennino Umbro-Marchigiano, che ha raggiunto i 52 iscritti, ha anche rinnovato di recente il suo direttivo.
Il nuovo presidente è la professoressa Mirella Cuppoletti, Vincenzo Moroni è stato confermato direttore e Sebastien Mattioli confermato coordinatore della sezione di Gualdo Tadino. Segretario generale è Alessandro Ruggeri mentre il tesoriere è Simone Gubinelli. Sono stati eletti consiglieri, Barbara Bruno, Luana Regni e Marcello Marcellini.