Giornata speciale, quella di domenica 17 dicembre, per la sezione Cai di Gualdo Tadino nell’ultima escursione dell’anno conclusasi con la tradizionale polentata al rifugio Monte Maggio.
E’ stato festeggiato, infatti, un socio speciale. Il professor Pacifico Salvatori il 4 novembre ha compiuto 100 anni e la sua partecipazione alla polentata è stata sollecitata per gioire insieme ai presenti per il raggiungimento di questo straordinario traguardo.
Il professor Pacifico è conosciutissimo nella comunità gualdese. Nato a Collazzone il 4 novembre del 1923, ha ricordato che i suoi genitori lo chiamarono Pacifico perché in quel giorno ci fu l’armistizio di Villa Giusti in cui l’impero austro-ungarico si arrese all’Italia, sancendo, così, la fine della Prima Guerra Mondiale e quindi firmando la pace.
Appena laureatosi all’Accademia delle Belle Arti di Roma, Pacifico Salvatori, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, ottenne il primo incarico di insegnante presso l’Avviamento di Gualdo Tadino.
Con i suoi amici del Cai ha ricordato che il suo primo viaggio per prendere servizio fu in treno e quando scese alla stazione gualdese non ebbe una bella impressione perché il cielo era coperto da nuvole basse. Poi le nuvole si diradarono, si mostrò ai suoi occhi la splendida catena dei monti e fu amore a prima vista, tanto che decise di fermarsi definitivamente a Gualdo Tadino insegnando poi alla scuola media e inserendosi perfettamente nella comunità gualdese come persona molto attiva ed apprezzata.
Amante della montagna, ha fatto parte del ristretto gruppo di gualdesi che iniziarono l’attività escursionistica con il Cai di Fabriano e fu tra i fondatori della sezione Cai di Gualdo Tadino frequentando con assiduità le iniziative promosse fin quando l’età glie lo ha permesso. Ma i suoi interessi ambientali e culturali hanno spaziato in varie direzioni, collaborando con l’Appennino Gualdese (suo il progetto della caratteristica chiesina di Valsorda) e contribuendo alla costituzione del Gruppo Fotografico Gualdese.
Il professor Pacifico è a tutt’oggi un uomo attivo, guida la macchina, fa la spesa, coltiva i suoi interessi come la fotografia che elabora con il suo computer di ultima generazione, vorrebbe ancora fare qualche discesa con gli sci ai piedi ma purtroppo ci deve rinunciare perché, responsabilmente, dell’età bisogna avere rispetto.
“Uno spot per il Cai”, sottolinea la sezione gualdese, il cui presidente Franco Palazzoni lo ha omaggiato con una maglia e con un distintivo del Cai. Una bella giornata immersi nella tranquillità della Valsorda con uno splendido sole a festeggiare lo straordinario compleanno.