Ritorna, dopo tre anni di stop, la storica tombola promossa dall’Atletica Tarsina presso il C.V.A. di Cartiere di Gualdo Tadino, nei giorni di martedì 26 e sabato 30 dicembre e mercoledì 3 gennaio dalle ore 21 alle 23.
Questa iniziativa era stata ideata da Fra Mauro alla fine degli anni Ottanta per racccogliere fondi per acquistare le tute ai ragazzi dell’atletica, come racconta Simonetta Minelli.
Fra Mauro infatti ha dato molto alla comunità gualdese, per molti è stato un aiuto spirituale, per altri ha aperto le porte della speleologia e dell’archeologia per questo soprannominato il “frate archeologo”, ma da sempre la sua passione è stata legata al mondo sportivo, apprendendo le tecniche, le strategie e ottenendo successi nell’atletica, pattinaggio e scherma.
Nel 1975 la Tarsina vinse complessivamente 52 medaglie d’oro, 29 d’argento e 23 di bronzo e, nella speciale classifica a squadre di fine anno per il trofeo Primavera Atletica, i ragazzi allenati da Fra’ Mauro arrivarono 25esimi su quasi mille società italiane e le ragazze 29esime su quasi altrettante società.
Anche gli anni 1976, ’77, ’78, ’79 furono pieni di allori: basti ricordare che nel 1978 a Perugia, nella premiazione dei migliori atleti umbri, su 111 premiati ben 45 erano gualdesi.
Una personalità, la sua, poliedrica e di rara sensibilità, tanto da farsi conoscere e apprezzare da molti gualdesi per motivazioni totalmente differenti. Nelle scorse settimane a Fra Mauro è stato intitolato il primo impianto indoor in Umbria, realizzato a Gualdo Tadino.