Nei giorni scorsi il Comandante della Stazione Carabinieri di Perugia, il maresciallo maggiore Claudio Zeni, ha ricevuto il prestigioso Premio Culturale Internazionale “Cartagine”, giunto alla 22esima edizione.
La cerimonia si è svolta a Roma presso l’aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati.
Il Premio Culturale Internazionale Cartagine, conferito dall’Accademia Culturale Internazionale Cartagine 2.0, rappresenta un importante riconoscimento destinato a coloro che hanno contribuito, in Italia e all’estero, allo sviluppo e alla diffusione della cultura e del sapere nei diversi settori, nell’interesse supremo dell’elevazione e della promozione del progresso dei popoli, della ricerca della verità, della libertà, della giustizia e della pace e, quindi, della fratellanza universale. Rappresenta idealmente un “Ponte di Cultura” tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo che, all’epoca della civiltà Cartaginese e Romana, rappresentava il solo “mondo noto e conosciuto”.
La manifestazione è organizzata dai Corpi Sanitari Internazionali, organizzazione presieduta dal generale Alessandro Della Posta.
Al maresciallo Zeni, che nel suo intervento ha ricordato anche il suo ruolo di presidente dell’Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino sottolineando le peculiarità della più importante manifestazione della città, è stato consegnato il Premio Speciale alla Carriera “in virtù dei meriti acquisiti” e “delle numerosi attestati e onorificenze per il suo impegno e dedizione nell’ambito di svariate iniziative”. Nella motivazione sono ricordate la sua missione in Kosovo negli anni 2011 e 2012 e la partecipazione alla raccolta fondi per la pacificazione israelo-palestinese organizzata ogni anno a Orvieto.
Tra i premiati dell’edizione 2023 il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana.
Tutte le personalità che vengono insignite del Premo Cartagine sono annotate nel prestigioso Albo d’Onore dell’Accademia e assumono la qualità di “Accademici” componenti l’organo sociale del Senato Accademico (organo deputato alla approvazione del conferimento del premio).
Nell’Albo d’Onore sono annoverati molti nomi illustri tra i quali Mario Luzi, Corrado Calabrò, Lucio Dalla, Antonino Zichichi, Antonio Banderas, Jacque Diouf, Kofi Annan, Ennio Morricone, George Clooney, Giulio Andreotti, Maria Grazia Cucinotta, Lino Banfi, Franco Zeffirelli, Sara Simeoni e Nicola Pietrangeli.