In occasione delle celebrazioni per il settimo centenario della morte del Beato Angelo, anche alcune strade del territorio comunale gualdese si stanno rifacendo il look.
Il tratto che va dalla frazione di Casale, ove nacque il patrono di Gualdo Tadino, e il Santuario della Madonna del Divino Amore, nei cui pressi sorge l’eremo di Capodacqua nel quale Angelo trascorse larga parte della sua esistenza, è ora completamente illuminato con la nuova tecnologia led.
Lo ha annunciato sui social l’assessore all’ambiente e al patrimonio, Paola Gramaccia, che ha fatto sapere che in quella zona, grazie alla disponibilità di Ferdinando Finetti, verranno piantumati otto cespugli di biancospino.
Riguardo l’eremo, verrà valorizzata tutta la zona circostante, oggetto negli ultimi anni di interventi di ripulitura da parte dei soci del Lions Club di Gualdo Tadino.
Mercoledì 10 gennaio verranno presentate le idee progettuali tese a individuare le modalità di recupero e valorizzazione di tutta l’area dell’eremo del Beato Angelo, proposte dai giovani studenti di Its Umbria Academy.
“La riqualificazione di tali siti storici rappresenta un’opportunità unica per contribuire alla preservazione del nostro patrimonio culturale e religioso, nonché per favorire lo sviluppo e la valorizzazione del territorio“, ha evidenziato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti in una lettera inviata a tutte le associazioni gualdesi per invitarle a partecipare alla presentazione per condividere e proporre idee, suggerimenti e contributi “che possano arricchire il percorso di riqualificazione e conferire valore aggiunto al lavoro svolto dai giovani talenti coinvolti nel progetto Its Umbria.”
Al termine della presentazione il Rotary Club di Gualdo Tadino assegnerà il premio al progetto che meglio valorizzerà il sito culturale e religioso.