Uccise un gatto a fucilate, chiesto il giudizio immediato per il 73enne gualdese

La procura di Perugia ha richiesto il giudizio immediato per il 73enne di Gualdo Tadino accusato di aver ucciso lo scorso 12 ottobre il gatto della sua vicina sparandogli con un fucile, un atto che l’uomo avrebbe motivato per il fatto che l’animale aveva camminato su una gettata di cemento fresco.

L’uomo dovrà difendersi dall’accusa di uccisione di animali e esplosioni pericolose, reati che vanno dai quattro mesi ai due anni di reclusione. Il sostituto procuratore Giampaolo Mocetti gli contesta di aver colpito il gatto con un colpo di fucile in modo ingiustificato, causandone la morte, e successivamente di aver trasportato il corpo gettandolo in un terreno confinante.

I carabinieri forestali, in seguito alla denuncia della proprietaria del gatto, avevano sequestrato all’uomo tre fucili, risultati detenuti regolarmente, e oltre cinquecento cartucce. Nel processo diverse associazioni animaliste hanno chiesto di costituirsi parte civile.

L’episodio, avvenuto nella frazione di Vaccara, ha avuto una rilevanza mediatica nazionale suscitando una grande indignazione.

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Redazione Gualdo News
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