Bilancio di fine anno per la giunta comunale di Gualdo Tadino che, per il sindaco Massimiliano Presciutti, significa anche l’ultimo, probabilmente, del suo doppio mandato iniziato nel 2014. Il condizionale è dovuto al fatto che a livello governativo si sta discutendo della possibilità di un terzo mandato per i presidenti di Regione e per i sindaci dei comuni sotto i 15mila abitanti, collocazione dove è tornata Gualdo Tadino in seguito al calo di abitanti.
Su questo aspetto Presciutti non ha chiuso i battenti: “Da quando sono sindaco – ha detto – ho sempre svolto e interpretato questo ruolo per il bene e al servizio della comunità e non di certo come un trampolino di lancio per me stesso. E questo è quello che farò anche in futuro. Mi metterò al servizio per fare quello che è più utile per la nostra città. Posso dire che questi anni di amministrazione hanno cementato la voglia di stare insieme della nostra coalizione e questa è la cosa che più mi rende orgoglioso. Il futuro del sottoscritto non conta niente rispetto al futuro della nostra comunità”.
Il primo cittadino ha elencato gli appuntamenti che attendono la città da qui al 2026, quando dovranno essere conclusi i progetti del Pnrr. “I prossimi tre anni saranno fondamentali per il futuro di Gualdo Tadino – ha sottolineato – visto che arriveranno in città dal Pnrr e non solo moltissimi fondi che riguarderanno vari ambiti già finanziati. Parliamo di investimenti che interesseranno le palestre di Cerqueto e Cartiere, un nuovo asilo nido, ben 33 km di nuovo acquedotto, l’installazione nel territorio della fibra ottica per 2 milioni e 300 mila euro di investimento, l’efficientamento della pubblica illuminazione per quasi 8 milioni di euro, la numerazione civica, il progetto di recupero di Villa Luzi per un finanziamento di più di 2 milioni di euro. Inoltre siamo in dirittura d’arrivo anche per la possibile ricostruzione ex novo dell’Istituto Casimiri, che sarà interessato da un finanziamento di circa 8 milioni di euro. Avremo, quindi, una serie di investimenti ingenti come mai avvenuto a Gualdo Tadino, per una cifra complessiva di circa 300 milioni di euro.“
Presciutti ha ricordato che, nell’ambito dei rifiuti, Esa continuerà a gestire il servizio a Gualdo Tadino per i prossimi 15 anni, “con personale aumentato negli anni, senza avere debiti e con servizi migliorati per i cittadini”, ha detto.
EX OSPEDALE CALAI E ROCCHETTA – Sulle due grandi incompiute, l’ex ospedale Calai chiuso da ben sedici anni e l’area della Rocchetta, devastata dall’alluvione del novembre 2013, Presciutti ha sottolineato come per il recupero della Valle del Fonno l’unica possibilità a suo avviso sia la di nomina di un commissario ad acta sulla scorta di quanto fatto per il Ponte Morandi di Genova. “In quest’area non si può più perdere altro tempo – ha detto – complici anche i cambiamenti climatici e le bombe d’acqua che mettono a grande rischio la sicurezza della zona e dei cittadini.”
Per quanto concerne l’ex Ospedale Calai, il sindaco ha detto di non avere mai avuto preclusioni di alcun tipo “purchè si faccia. Registro, però, che intanto sono trascorsi altri cinque anni e nulla da allora è cambiato. Temo, invece, che qualcuno, visto che tra poco si entrerà in campagna elettorale, utilizzerà di nuovo questo argomento per farne strumento di propaganda politica.”
Su questi due argomenti Presciutti ha lamentato una scarsa interlocuzione con la Regione. “Sono molto rammaricato, perché è compito di qualsiasi istituzione rappresentare tutti i cittadini e non solo la propria parte – ha evidenziato – Così io intendo il ruolo e la funzione di servizio che si deve tenere quando si hanno ruoli di livello istituzionale qualsiasi esso siano.” Come ultimo esempio in ordine di tempo, Presciutti ha citato l’invito formulato a un assessore regionale per essere presente a Gualdo Tadino in occasione delle celebrazioni in onore del Beato Angelo, declinato, salvo poi lo stesso assessore convocare una riunione con i sindaci umbri proprio il 15 gennaio.
TASSAZIONE BASSA – Il vicesindaco Marco Parlanti, con delega al bilancio, ha detto che “l’amministrazione comunale nel corso degli anni del nostro mandato ha tenuto un livello di tassazione tra i più bassi di tutta l’Umbria. Inoltre siamo riusciti a chiudere il Bilancio del Comune con i conti in ordine a dicembre 2023, cosa del tutto rara visto le difficoltà riscontrate da tanti altri enti comunali per la quale è stato prorogato il termine di presentazione del bilancio al 15 marzo 2024”.
SCUOLE E POLO INTERMODALE – L’assessore ai lavori pubblici Jada Commodi ha aggiornato riguardo i lavori sull’edificio della scuola “Domenico Tittarelli”. “Recentemente abbiamo rescisso, per loro inadempienze, il contratto con la ditta aggiudicataria degli interventi. Siamo interloquendo con la società arrivata seconda nel bando di assegnazione e in caso di loro risposta positiva ripartiranno i lavori per il completamento, che potrebbero essere completati nel giro di un anno.”
Sulla scuola primaria di Cerqueto è stato assegnato l’incarico per il progetto e presto verrà ricostruito quello che l’assessore ha definito “un plesso scolastico innovativo e all’avanguardia anche grazie alla presenza della nuova palestra.”
Il 18 gennaio verranno assegnati i lavori per la realizzazione del Polo Intermodale di accesso alla città, che partiranno a febbraio. “L’intervento da 450 mila euro, finanziato con i fondi della strategia dell’area interna Nord-Est Umbria, prevede la sistemazione definitiva di tutta l’area della fermata degli autobus, da piazzale Fulvio Sbarretti a piazzale Beato Angelo, fino agli ascensori di collegamento con il centro. Verranno eseguiti lavori che consentiranno di ottenere nuovi spazi, ristrutturati e videosorvegliati, per sala di attesa, biglietteria e servizi igienici e nuovi stalli coperti per gli autobus. Verranno anche abbattute le barriere architettoniche, attraverso la realizzazione di un nuovo ascensore di collegamento. Infine, la piantumazione di nuovi alberi in diverse aree urbane, 300 già messi a dimora nel 2023, altri 500 lo saranno nel 2024”.
L’ECONOMIA CHE CAMBIA – L’assessore allo sviluppo economico Stefano Franceschini ha messo in evidenza come “la città stia avendo delle trasformazioni nelle proprie attività economiche.” A fronte della crisi della ceramica, ci sono altre realtà e comparti in crescita. E’ stato citato quello dell’elettromedicale, dell’informatica con uno sviluppo importante che sta avendo l’azienda Slope, gli investimenti in diversi ambiti del gruppo Ecosuntek, una crescita nel settore extra alberghiero conosciuto come ospitalità diffusa, che potrebbe rappresentare una peculiarità per il territorio gualdese, un aumento delle imprese agricole gestite soprattutto da giovani. Con l’imminente trasferimento del centro socio-riabilitativo il “Germoglio” presso il Verde Soggiorno, è stata annunciata anche la locazione delle ex carceri a una società dell’ambito socio-sanitario.
Per quanto riguarda la ceramica, l’assessore Franceschini ha ricordato che il Comune, “anche attraverso la Strada della Ceramica, sta mettendo in campo tutto quello di cui dispone per promuovere questo settore e coinvolgere i ceramisti gualdesi. La copertura della fibra ottica in tutto il territorio, inoltre, sarà molto utile alle aziende per migliorare il proprio business. Siamo attivi anche con contributi in favore delle attività commerciali, artigianali e pubblici esercizi del territorio con il bando per il rinnovo e ammodernamento delle attrezzature e degli arredi urbani che si affacciano su pubblica via.”
“Sono stati finanziati progetti per la transizione digitale previsti dai bandi del Pnrr presentati dal Comune di Gualdo Tadino. Si tratta di 176 mila euro che l’amministrazione comunale ha ottenuto attraverso l’ammissione ai bandi del Pnrr di Pa digitale 2026, la piattaforma del Dipartimento per la trasformazione digitale coordinato dal ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao per il miglioramento dei servizi online delle pubbliche amministrazioni.”
Sui numeri civici Franceschini ha ammesso dei ritardi dovuti alle difficoltà in cui si è trovata la ditta assegnataria a causa dell’alluvione che lo scorso maggio ha colpito la Romagna che ha seriamente danneggiato i macchinari di produzione, garantendo comunque il completamento dell’operazione su tutto il territorio comunale entro il corrente anno.
Il 25 gennaio, infine, verrà presentato il progetto per la realizzazione di una Comunità Energetica sul territorio.
EFFICIENTAMENTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE – Sui lavori che stanno riguardando il rinnovo e ammodernamento della pubblica illuminazione, l’assessore Paola Gramaccia ha ricordato che le opere sono riprese in centro, passeranno subito dopo alla vecchia Flaminia, partendo dalle due zone industriali per poi allargarsi alle frazioni. L’intervento, di quasi sette milioni e mezzo di euro, prevede, tra l’altro, la sostituzione di tutte le quasi 4.500 plafoniere con lampa Led, l’adeguamento e messa a norma di 322 quadri elettrici e 3.553 sostegni, l’illuminazione ad alta visibilità di alcuni attraversamenti pedonali, della Rocca Flea. A regime, una volta completati tutti i lavori, si otterrà un risparmio di circa l’82% sui consumi.